In vista dell’attesissimo incontro con il Napoli, Claudio Ranieri sta apportando significative modifiche alla tattica della squadra. Le recenti difficoltà hanno spinto il tecnico a riconsiderare il modulo utilizzato, mirando a migliorare le prestazioni in campo. I cambiamenti potrebbero rappresentare una risposta alle assenze e alle necessità emerse, con l’obiettivo di ottenere un risultato positivo contro un avversario impegnativo. Le scelte strategiche di Ranieri, insieme alle assenze cruciali, delineano una nuova direzione per la squadra.
La formazione giallorossa ha avvertito pressioni negli ultimi tempi, registrando prestazioni al di sotto delle aspettative. Questo scenario ha ulteriormente complicato la situazione, specialmente alla luce di alcuni infortuni chiave che hanno ridotto la disponibilità dei giocatori. In particolare, l’assenza di Hermoso e la situazione di Hummels, il quale potrebbe essere relegato in panchina, hanno obbligato Ranieri a rivedere le sue scelte. Il tecnico, storicamente noto per le sue capacità di adattamento, sta ora preparando la squadra a una transizione fondamentale, esaudendo la necessità di trovare un assetto più solido e affidabile.
Le prime prove tattiche hanno rivelato una preferenza verso un modulo 4-4-2, che ha portato buoni risultati in passato. Questo schema offre una maggiore stabilità difensiva e un equilibrio tra i reparti, permettendo al team di sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori disponibili. Con la squadra che sta affrontando cambiamenti significativi, l’attenzione di Ranieri sarà fondamentale per garantire un approccio mirato e vincente.
Con l’assenza di Hermoso e l’incertezza del rientro di Hummels, Ranieri dovrà fare affidamento su una linea difensiva composta da Celik, Mancini, Ndicka e Angelino. Questa formazione è essenziale per garantire un minimo di stabilità contro un attacco pericoloso come quello del Napoli. Celik e Angelino, in particolare, saranno chiamati a svolgere un ruolo cruciale come terzini, contribuendo non solo alla fase difensiva, ma anche supportando le manovre offensive.
A sinistra, il tecnico ha deciso di posizionare Lorenzo Pellegrini, un giocatore capace di adattarsi a più ruoli e che porterà la sua esperienza e visione di gioco nella costruzione delle azioni. Dall’altra parte, Soulé potrebbe essere schierato per aggiungere velocità e imprevedibilità sul fronte offensivo. Questa scelta gioca un ruolo significativo, in quanto l’aspetto offensivo dovrà trovare sinergie efficaci per contrastare la robustezza difensiva avversaria.
Il centrocampo rappresenta un altro aspetto cruciale della nuova strategia di Ranieri. Con Koné che sembra partire in vantaggio, il tecnico punta su di lui per la sua capacità di recupero palla e sollecitudine nelle transizioni. Accanto a lui, Cristante offre garanzia, considerato un elemento essenziale per la sua capacità di gestire i momenti di difficoltà. Paredes, con il suo controllo e visione di gioco, aggiunge ulteriore spessore al reparto centrale.
Tuttavia, la competizione per i posti in squadra è intensa, con Pisilli e Le Feé pronti a inserirsi nel turn-over. La freschezza di questi giovani talenti non dovrebbe essere sottovalutata, poiché potrebbero infondere energia e creatività, vitali in una partita di tale rilevanza.
In avanti, Ranieri opterà per una coppia composta da Dybala e Dovbyk. L’assenza di un Dybala al massimo della forma si è sentita nelle partite precedenti, ma il tecnico è fiducioso. Per l’argentino, il ritorno sul campo è atteso come un banco di prova fondamentale per testare la sua tenuta fisica e il suo impatto in area di rigore. Dovbyk, da parte sua, ha la responsabilità di supportare il compagno e di contribuire attivamente alla fase di realizzazione, cercando di incidere nella partita.
La sfida contro il Napoli sarà un importante crocevia per la stagione della squadra, e le decisioni strategiche di Ranieri potrebbero rivelarsi decisive nell’ottenere un risultato favorevole.