Dal 24 novembre 2024, Napoli ospiterà la rassegna A Corde Spiegate, un evento musicale emblematico della tradizione e cultura partenopea. Promossa dalla Fondazione Pietà de’ Turchini e supportata dal Comune di Napoli, questa iniziativa si inserisce nel progetto Napoli Città della Musica. La rassegna si propone di celebrare la musica come linguaggio universale, sperimentando la congiunzione tra passato e contemporaneità attraverso una serie di concerti che mettono in luce la ricchezza del patrimonio musicale napoletano.
Napolifonia: un concerto di rilettura moderna
Il primo concerto della rassegna, intitolato Napolifonia, avrà inizio domenica 24 novembre 2024, alle ore 19.30, presso la Basilica di San Giacomo degli Spagnoli. Sotto la direzione di Silvana Noschese, il Coro Giovanile Il Calicanto sarà protagonista di una performance che non si limita a riproporre i classici della tradizione musicale. La scelta di rielaborare brani storici della musica napoletana è pensata per creare un ponte tra epoche, utilizzando le composizioni di alcuni dei più noti compositori italiani contemporanei. Questo approccio innovativo non solo rinnova le melodie, ma mantiene viva l’essenza delle originali armonie, facendo rivivere pezzi che hanno segnato la storia musicale nel corso dei secoli.
La proposta di Napolifonia è caratterizzata da un dialogo creativo che unisce estro presente e radici storiche, permettendo di scoprire la ricchezza e la varietà della canzone napoletana. La rassegna vuole dimostrare che anche le melodie più tradizionali possiedono una vitalità tale da potersi adattare ai tempi moderni, sempre mantenendo un profondo legame con il loro contesto culturale originario.
L’ingresso al concerto è gratuito, ma è necessaria la prenotazione tramite una semplice email a segreteria@turchini.it, garantendo così a tutti l’opportunità di assistere a questo evento unico nel suo genere.
L’importanza della diversità musicale
La rassegna A Corde Spiegate non si limita a promuovere concerti, ma abbraccia anche un messaggio potente relativo alla musica come forma di comunicazione universale. La diversità culturale è un elemento pregnante nella cultura mediterranea, storicamente una culla di civiltà e tradizioni intrecciate. Questo contesto ha favorito la nascita della canzone napoletana, che si è distinta nel panorama musicale per la sua capacità di fondere stili, melodie e influenze, creando un fenomeno culturale di grande rilievo.
La rielaborazione delle melodie tradizionali proposte da Napolifonia restituisce a questi brani la loro attualità, esaltando la loro ricchezza espressiva e il loro valore intrinseco. La rassegna cerca di preservare e valorizzare la profondità di queste composizioni, che spesso raccontano storie di vita, di amore e di identità culturale, tutte ancore di salvezza per l’anima collettiva di Napoli e di tutta la sua storia musicale.
Attraverso questa iniziativa, si sottolinea come la musica possa essere un’assoluta consegna tra diverse generazioni, una lingua capace di abbattere le barriere e far dialogare individui di origini e culture diverse.
Ultimi appuntamenti della rassegna
A Corde Spiegate prosegue con altri eventi significativi, tra cui Mandolin’inCanto, che si svolgerà venerdì 29 novembre. Questo incontro musicale vedrà impegnate l’Orchestra a Plettro della Penisola Sorrentina, diretta da Michele de Martino, e il Coro Le Voci del 48, sotto la direzione di Salvatore Murru, in una performance che promette di mettere in risalto la bellezza e la versatilità dello strumento mandolino nelle interpretazioni musicali.
Inoltre, non perdere l’occasione di partecipare al Concerto Finale del XIII Concorso Internazionale di Canto Barocco “Francesco Provenzale”, previsto per sabato 30 novembre presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena. Questo evento chiude l’intensa programmazione di A Corde Spiegate, offrendo un sincero tributo alla vocazione barocca, un altro importante capitolo della tradizione musicale italiana.
L’intera rassegna si configura come un’occasione imperdibile per gli appassionati di musica e cultura, promettendo un’esperienza arricchente e coinvolgente per tutte le età.