Ravenna si prepara a diventare il fulcro del dragon boat internazionale, ospitando dal 3 all’8 settembre 2024 la 14ª edizione dell’IDBF Dragon Boat Club Crew World Championship . L’evento, di rilevanza globale, coinvolgerà 172 squadre provenienti da 32 paesi, per un totale di oltre 7000 atleti che parteciperanno a quasi 500 gare. Organizzato dalla Federazione Internazionale di Dragon Boat e dalla Federazione Italiana di Dragon Boat, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Ravenna, il campionato sottolinea ulteriormente l’importanza della città come epicentro di una disciplina sportiva affascinante e storica.
La manifestazione si articolerà in sei giorni di gare estenuanti, durante i quali i team si sfideranno su lunghe piroghe cinesi, comunemente conosciute come dragon boat, equipaggiate con pagaie monopala. Il programma include gare su diverse distanze: 2 km, 500 metri e 200 metri, con una vasta gamma di categorie che spaziano dagli atleti junior ai senior D, all’interno di imbarcazioni particolari, note come standard boats e small boats, che variano in lunghezza da 8 metri a oltre 18 metri. Ogni squadra, composta da 10 o 20 vogatori, un tamburista e un timoniere, deve lavorare in assoluta sincronia, seguendo il ritmo del tamburo per ottimizzare le performance in gara. Solo attraverso uno spirito di coesione e collaborazione, i partecipanti riusciranno a tagliare il traguardo.
Le competizioni si svolgeranno presso il bacino della Standiana, già nota per le sue eccellenti capacità tecniche e sceniche. Oltre alle gare, l’evento sarà arricchito da vari eventi collaterali, comprese le cerimonie di apertura e chiusura, previste per il 2 e l’8 settembre, rispettivamente. Gli spettatori e i partecipanti avranno anche a disposizione un’area commerciale e gastronomica per gustare le prelibatezze culinarie della tradizione italiana, rendendo l’intera manifestazione un’esperienza così completa quanto memorabile.
Il campionato non si limita a essere un’importante competizione sportiva, ma rappresenta anche una significativa opportunità per il turismo e l’economia locale. Il supporto della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ravenna ha rivestito un ruolo essenziale per l’organizzazione di questo evento di grande visibilità, particolarmente in linea con il progetto “Sport Valley”. L’arrivo previsto di atleti, accompagnatori e appassionati creerà una scossa positiva nell’economia locale, portando un’evidente vitalità al territorio.
L’evento attirerà turismo internazionale e promuoverà la regione, valorizzando non solo gli sport acquatici, ma anche l’attrattiva turistica della zona. L’afflusso di migliaia di partecipanti è destinato a generare un impatto economico significativo, trasformando Ravenna in un palcoscenico di sport e cultura, con l’obiettivo di lasciare un’eredità duratura per i futuri eventi sportivi.
Il logo del CCWC, creato appositamente per questa edizione, è un omaggio alla cultura di Ravenna e alla sua storica tradizione del mosaico. Elementi del mosaico sono stati integrati nel design, offrendo non solo un’identità visiva forte, ma anche una promozione della ricca cultura locale. Attraverso questa comunicazione visiva, il logo rappresenta una connessione tangibile tra l’evento e la storia artistica della città, contribuendo a diffondere il patrimonio culturale di Ravenna a livello internazionale.
Le origini del dragon boat risalgono all’antica Cina, dove lo sport nacque oltre duemila anni fa come un rituale in onore del patriota e poeta Qu Yuan. Da allora, il dragon boat si è evoluto in uno sport agonistico che unisce tradizione e capacità atletica. Ogni equipaggio, composto da vogatori e membri di supporto, incarna valori di sincronia e collaborazione, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra.
Un aspetto innovativo del dragon boat è il suo approccio inclusivo, che permette l’integrazione di diverse categorie di atleti. Gruppi speciali, come i “Paradragons” e le “Pink Ladies”, composti da atleti con disabilità e donne operatrici di tumore al seno, mostrano come lo sport possa agire come un potente veicolo di resilienza e solidarietà. Partecipando a queste competizioni, non solo si dimostra il talento atletico, ma si celebra anche lo spirito di comunità, essenziale per il successo di ogni gara.
Il bacino della Standiana rappresenta un’ottima infrastruttura per competizioni sportive di alto livello, con una lunghezza di 2.500 metri e una larghezza di 700 metri. La struttura è dotata di un campo olimpico di canottaggio a 8 corsie e si considera uno dei migliori impianti d’Europa per il dragon boat. Inserito in un contesto naturale suggestivo, il bacino è situato in prossimità di importanti attrazioni turistiche, come Ravenna e Cervia. La disponibilità di questi spazi privileged offre non solo un palcoscenico per l’evento, ma anche un’opportunità per scoprire le ricchezze culturali e storiche della regione.
Engagement con la comunità e il supporto per il turismo sono alla base del successo dell’evento, con speranze di attrarre visitatori e appassionati di sport da ogni parte del mondo, rendendo il campionato una manifestazione di altissimo profilo nel panorama sportivo internazionale.