Rebecca Corsi, vice presidente dell’Empoli, ha condiviso le sue esperienze e riflessioni durante un’intervista in diretta su Rai2, nel programma “Dribbling“. Le sue parole evidenziano non solo la sua visione del calcio, ma anche il legame personale e professionale con la sua famiglia. Corsi ha discusso apertamente dell’allenatore Maurizio Sarri e del suo rapporto con il padre, Fabrizio Corsi, attuale presidente del club, offrendo una chiara visione della sua filosofia calcistica e dei valori che guida la società .
il lavoro di sarri: passione e dedizione
Nel corso dell’intervista, Rebecca Corsi ha elogiato Maurizio Sarri, descrivendolo come un “grandissimo lavoratore“. Le sue parole esprimono un riconoscimento non solo per le capacità tecniche del mister, ma anche per la sua dedizione e il suo impegno nel preparare la squadra. Corsi ha raccontato che Sarri fatica persino a uscire la sera, un gesto che testimonia la sua integrità e rispetto verso i giocatori e il club. Questo approccio, secondo Rebecca, è emblematico del suo modo di vivere il calcio e di affrontare le sfide quotidiane.
Sarri ha una reputazione di grande impegno, e questo è un aspetto che Corsi ha sottolineato come fondamentale. La sua dedizione al lavoro e la volontà di passare ore a studiare schemi, tattiche e avversari dimostrano una professionalità che pochi allenatori possiedono. Questo tipo di mentalità non può che avere un impatto positivo sulla squadra e sulle performance sportive, contribuendo a creare un ambiente di lavoro in cui ogni membro si sente valorizzato e motivato a dare il massimo.
il legame col padre: professionalità e rispetto reciproco
Rebecca Corsi ha anche parlato del suo rapporto lavorativo con il padre, Fabrizio Corsi, rivelando che entrambi condividono visioni simili riguardo al calcio. “Non sarebbe possibile lavorare insieme se non ci volessimo bene,” ha detto, mettendo in luce l’importanza della comunicazione e del rispetto reciproco nei loro confronti. Gli scontri sono parte integrante della loro interazione, ma Corsi suggerisce che questi momenti di conflitto siano risolti attraverso il dialogo e la condivisione di idee.
In un ambiente sportivo così competitivo, il confronto e le discussioni possono portare a risultati migliori. È fondamentale per un club avere una leadership coesa che possa affrontare le sfide insieme. Rebecca attribuisce al padre un insegnamento prezioso: “Mi ha insegnato a stare zitta e ascoltare“. Questa lezione di vita rappresenta un valore aggiunto non solo per la sua carriera, ma anche per la cultura aziendale che vogliono instaurare all’interno dell’Empoli. L’ascolto attivo e la capacità di apprendere dagli altri sono fondamentali per la crescita personale e professionale, un principio che si applica a tutti i membri della squadra.
il futuro dell’empoli e la visione della vice presidente
Con l’Empoli in continua ricerca di affermazioni nel campionato, le dichiarazioni di Rebecca Corsi offrono uno spaccato interessante di ciò che ci si aspetta dal club. La sua visione bilanciata tra professionalità e legami personali riflette la tradizione del club, ma anche la volontà di andare oltre le sfide quotidiane. La presenza di Sarri come allenatore, unita alla cooperazione con il padre, fornisce una fondazione solida per affrontare il futuro.
La collaborazione e il rispetto in famiglia sono valori portanti che filtrano nel modus operandi del club. Qui, non solo la performance atletica è al centro dell’attenzione, ma anche lo sviluppo umano e professionale dei singoli. Corsi sembra incaricata di garantire che questa eredità continui ad essere rispettata, promuovendo un ambiente di lavoro che stimoli la crescita e l’eccellenza.
Con questi presupposti, l’Empoli sembra pronto per affrontare le sfide che lo attendono, sostenuto da una dirigenza che comprende l’importanza del lavoro di squadra, sia in campo che fuori.