L’aeroporto di Napoli continua a consolidare la sua posizione di principale punto di accesso del Sud Italia, registrando nel 2024 un incremento significativo nel numero di passeggeri. Con 12 milioni 650 mila viaggiatori transitati, il tasso di crescita ha raggiunto un +2,1% rispetto all’anno precedente. Questo risultato riflette non solo l’importanza strategica dell’hub partenopeo, ma anche il continuo sviluppo delle connessioni internazionali e nazionali.
Dettagli sui passeggeri e le destinazioni
Di questi 12 milioni e mezzo di passeggeri, la maggior parte proviene dal turismo internazionale, con 8 milioni 900 mila viaggiatori in arrivo e in partenza per destinazioni oltre confine. I restanti 3 milioni 750 mila sono collegati al mercato interno, un segnale positivo per l’economia turistica locale. L’aeroporto ha visto una notevole espansione, con 116 destinazioni servite da 38 compagnie aeree, rendendolo un hub molto variegato e accessibile.
Tuttavia, nel periodo di novembre e dicembre sono stati registrati 1 milione 145 mila passeggeri, segnando una diminuzione del 15% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tale flessione, secondo quanto riportato dalla Gesac, non è stata causata da un calo della domanda, ma è dovuta a un vincolo di 82.500 movimenti aerei all’anno per l’aviazione commerciale, stabilito dalle autorità competenti. Questo limite ha impedito l’emissione di autorizzazioni per gli slot richiesti dalle compagnie aeree. Fortunatamente, per il 2025, ci si aspetta che questo vincolo venga sostituito da una regolamentazione più flessibile, che permetterà di superare il traguardo di 13 milioni di passeggeri.
Opportunità di crescita e collegamenti internazionali
L’aeroporto di Napoli ha confermato il suo ruolo di gateway primario nel Mezzogiorno. Questo è particolarmente evidente nell’estate del 2024, dove l’hub partenopeo ha beneficiato di una significativa crescita del traffico verso il mercato nordamericano. I voli verso New York-Newark, New York JFK e Philadelphia, offerti da United, Delta e American Airlines, costituiscono un importante legame tra Napoli e queste metropoli americane.
Nel 2024, l’aeroporto ha offerto anche collegamenti diretti con 116 destinazioni distribuite in 35 Paesi. Tra le top ten delle destinazioni internazionali si segnalano Barcellona, Londra Gatwick e Parigi . I collegamenti verso la Gran Bretagna, Francia e Spagna sono stati i più richiesti, seguiti da Germania e Grecia in termini di voli e passeggeri.
L’analisi del traffico aereo mostra un aumento notevole verso Londra Gatwick , Atene , Philadelphia e New York JFK . Anche il mercato nazionale ha visto Milano Malpensa al comando, seguita da altre importanti città come Bergamo e Catania.
Prospettive per il 2025 e incrementi significativi nel traffico intercontinentale
L’aeroporto di Napoli guarda al futuro con grande ottimismo. Con il previsto incremento della connettività intercontinentale, nel 2025 ci saranno 43 frequenze settimanali su sei aeroporti situati negli Stati Uniti e in Canada, tra cui Atlanta, Chicago e Montréal. Questo aumento di frequenze è garantito dalle principali compagnie aeree nordamericane e da Air Canada.
L’offerta di posti sarà quintuplicata, passando da 100 mila nel 2023 a ben 433 mila nell’estate del 2025. Questa crescita promette di ampliare ulteriormente le opportunità per i viaggiatori, contribuendo al turismo e all’economia del territorio. In sintesi, l’aeroporto di Napoli sembra destinato a confermare ed accrescere il proprio status di hub cruciale nel panorama aereo italiano e mediterraneo, facendo ben sperare per il futuro prossimo.