Il restauro della chiesa cinquecentesca di San Diego all’Ospedaletto a Napoli segna un’importante tappa per la tutela del patrimonio culturale della città. Nota anche come San Giuseppe Maggiore, la chiesa ha subito ingenti danni nel tempo a causa di infiltrazioni d’acqua e problemi strutturali. Il progetto di recupero, sotto la direzione dell’amministrazione comunale, mira a restituire dignità a un luogo di culto significativo per la comunità locale.
la situazione attuale del restauro
danni strutturali e necessità di intervento
La chiesa di San Diego all’Ospedaletto ha vissuto un lungo periodo di deterioramento, principalmente dovuto a infiltrazioni d’acqua piovana che hanno compromesso le capriate in legno del tetto. Questo deterioramento ha causato crolli parziali, creando una situazione di emergenza che ha richiesto un intervento rapido e mirato. La struttura, risalente al XVI secolo, è stata trascurata per anni e il suo stato di salute necessitava di un piano di recupero sistematico. Negli ultimi anni, l’amministrazione comunale ha cercato diverse soluzioni, ma solo ora, grazie a un finanziamento adeguato, è stato possibile avviare i lavori di restauro.
piano d’intervento del comune
Sotto la guida del sindaco Gaetano Manfredi, i tecnici del servizio Patrimonio hanno sviluppato un piano d’intervento specifico. La prima fase prevede la messa in sicurezza della muratura e la rimozione dei coppi in cotto, attualmente considerati parte del manto di copertura. L’obiettivo è preservare questi elementi storici per garantire la loro integrità durante le operazioni di restauro. Solo una volta completate queste fasi preliminari, si procederà con un’analisi approfondita delle capriate in legno, per comprendere il livello di danno e pianificare eventuali interventi supplementari di consolidamento strutturale.
finanziamenti e tempistiche del progetto
risorse del PNRR e durata dei lavori
Il restauro della chiesa beneficia di un finanziamento proveniente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , con una somma totale di 350 mila euro disponibile per il progetto. Questo sostegno economico rappresenta un passo significativo verso la salvaguardia del patrimonio culturale, che negli ultimi anni ha visto un crescente degrado. I lavori sono programmati per una durata stimata di circa sette mesi, ma è importante sottolineare che le tempistiche potrebbero subire variazioni in base alla complessità delle operazioni e delle scoperte fatte durante le indagini.
impatto sulla comunità e sul patrimonio culturale
Il ritorno alla fruibilità della chiesa di San Diego all’Ospedaletto non solo rappresenta una vittoria per il patrimonio culturale di Napoli, ma anche per la comunità che vi trova un importante punto di riferimento religioso. La chiesa, con la sua storia e architettura, ha un valore inestimabile da preservare. Gli interventi in corso sono, pertanto, un investimento per il futuro, mirando a ridare vita ad un luogo di culto che ha attraversato secoli di storia e vicende. Il coinvolgimento delle istituzioni e il finanziamento adeguato sono segni di una rinnovata attenzione verso la conservazione del patrimonio artistico e religioso del territorio.