La questione della riapertura della funicolare di Chiaia, chiusa dal 1° ottobre 2022, sta generando un acceso dibattito tra i cittadini di Napoli. Con una possibile data di riapertura fissata per il 20 dicembre 2023, il tema ha sollevato non solo entusiasmo ma anche molte critiche e richieste di chiarimenti riguardo il transito degli utenti e la gestione delle linee sostitutive. La situazione si complica ulteriormente considerando che la chiusura dell’impianto durerà un totale record di 811 giorni, un periodo immenso rispetto alla sua costruzione risalente alla fine dell’Ottocento.
L’intervento di Gennaro Capodanno e le sue preoccupazioni
Gennaro Capodanno, ingegnere nonché presidente del Comitato Valori Colline, ha sollevato la questione riguardo la riapertura della funicolare, evidenziando la frustrazione per i continui rinvii. Capodanno è un attivista noto in città e ha fondato un gruppo su Facebook chiamato “Napoli: gli ‘orfani’ della funicolare di Chiaia”, che conta quasi mille membri. In una recente dichiarazione, ha sottolineato come le proteste degli utenti siano aumentate in seguito alla decisione di non ripristinare la linea sostitutiva NC, che fino alla chiusura collegava efficacemente il parco Margherita con via Cimarosa.
Questa sospensione, avvenuta il 1° luglio, ha lasciato a secco circa 15.000 utenti giornalieri, i quali hanno dovuto cercare alternative per muoversi. Capodanno ha esposto il suo punto di vista, evidenziando come la salute dei cittadini e la mobilità pubblica siano gravemente compromesse. Le proteste sono una diretta conseguenza di una catena di disservizi e della mancanza di risposte chiare da parte dell’azienda napoletana mobilità .
I problemi della linea sostitutiva e il confronto con altre alternative
Il presidente del Comitato Valori Colline non si è fermato alle sole osservazioni, ma ha anche messo a confronto la linea NC con la nuova linea 128, sottolineando la maggiore complessità e i tempi di percorrenza tutt’altro che favorevoli per gli utenti. Secondo quanto riportato sul sito ufficiale dell’ANM, la linea 128, che dovrebbe sostituire la NC, ha un percorso esteso che conta 30 fermate. Di conseguenza, i tempi di viaggio si sono dilatati ulteriormente e il traffico, già critico, è destinato a peggiorare durante il periodo natalizio.
Capodanno ha anche fatto notare l’assurdità della classificazione del servizio come “potenziato”. Prima della chiusura, la linea NC prevedeva partenze ogni 13 minuti, un intertempo nettamente inferiore rispetto ai 24 minuti della nuova linea 128. Questi cambiamenti nei tempi di attesa aggravano ulteriormente la situazione per gli utenti, che si vedono costretti a sopportare lunghe attese e percorsi complicati.
Richiesta di intervento alle autorità competenti
Gennaro Capodanno ha concluso il suo intervento facendo appello al sindaco di Napoli, Manfredi, e all’assessore al trasporto pubblico, Cosenza, affinché sia ripristinata la linea sostitutiva NC in modo tempestivo. Il ripristino della linea è visto come una misura fondamentale per alleviare i disagi di migliaia di cittadini che si affidano quotidianamente ai servizi pubblici di trasporto.
In questa fase di attesa per la riapertura della funicolare di Chiaia, è cruciale trovare soluzioni efficaci che possano garantire un servizio di mobilità pubblica adeguato, affinché il trasporto urbano non diventi un ulteriore problema per i napoletani. Con l’avvicinarsi delle festività, la pressione per una risposta e per un ripristino immediato delle linee di trasporto cresce, e i cittadini attendono un segnale chiaro dalle autorità competenti.