Nel cuore di Napoli, la scuola superiore LICEO PANSINI di piazza Quattro Giornate rimane chiusa da un intero anno per lavori di miglioramento sismico mai avviati. Al momento, gli studenti sono stati trasferiti in un altro edificio scolastico in via San Domenico, sempre di proprietà della Città Metropolitana. Nonostante le promesse di intervento, l’assenza di progressi ha generato disagi tra alunni e famiglie, portando a malcontento e preoccupazioni.
La situazione attuale della sede storica
Da dodici mesi, la sede storica del LICEO PANSINI non ha visto l’entrata di alcuno studente, creando un vuoto significativo nella vita scolastica di una delle istituzioni più antiche della zona. Il trasloco degli allievi e del personale docenti avvenuto un anno fa aveva fatto sperare in un rapido avvio dei lavori di ristrutturazione. Purtroppo, nessuna impalcatura è stata installata, e le famiglie hanno manifestato la loro frustrazione riguardo a questa situazione. Molti genitori hanno espresso preoccupazione riguardo alla sicurezza e all’adeguatezza delle strutture alternate, sentendosi lasciati all’oscuro sul futuro dell’istituto.
Le lezioni si svolgono ora in un edificio che, sebbene ampio, comporta disagi quotidiani per gli studenti: il tragitto verso via San Domenico richiede più tempo e fatica, con una distanza che va dai 15 ai 20 minuti a passo svelto. La mancanza di comunicazione chiara da parte delle autorità educative ha esacerbato le tensioni, con genitori e studenti che lamentano di non essere stati informati adeguatamente sui piani di ristrutturazione.
Le misure per alleviare i disagi
In risposta alle lamentele, la dirigente scolastica, Paparella, ha preso l’iniziativa di contattare l’ANM per istituire un servizio di bus navetta. Questa misura è stata pensata per facilitare i trasporti tra la sede storica del PANSINI e quella provvisoria. Sebbene l’idea sia stata accolta con favore, resta il fatto che la soluzione si è rivelata temporanea e insufficiente per alleviare completamente i disagi e le preoccupazioni delle famiglie.
In luglio 2023, un ulteriore sviluppo ha riportato alla luce la questione della sicurezza dell’edificio di piazza Quattro Giornate, con notizie in anteprima del Corriere del Mezzogiorno che indicavano la ricerca di un’altra sede provvisoria. Nonostante le voci girassero, la Città Metropolitana ha faticato a individuare un nuovo spazio da affittare, mantenendo gli studenti lontano dalla loro sede storica.
Malcontento delle famiglie
Il clima di malcontento ha continuato a crescere. Le famiglie non solo si sono lamentate per la mancanza di informazioni, ma anche per i disagi legati alla nuova sede didattica. Sullo sfondo, rimane viva la questione della sicurezza strutturale della storica sede del LICEO PANSINI. Molti si chiedono quali saranno i tempi reali per l’avvio dei lavori e qual è la reale condizione dell’edificio che hanno abbandonato.
Per le famiglie degli studenti, quello che doveva essere un semplice miglioramento delle condizioni di studio si è tramutato in un periodo di incertezze e ansie, senza una risoluzione all’orizzonte. Fino a quando gli studenti non potranno tornare nella loro storica istituzione, le domande restano senza risposta e le incertezze continuano a pesare sulla comunità scolastica.