Richiesta di confronto pubblico: il sindaco e la questione della ZTL a Casamale

La situazione attuale in città chiama in causa le responsabilità amministrative e la necessità di un dialogo aperto tra i rappresentanti della comunità. Il Consigliere Comunale Sergio D’Avino ha ufficialmente richiesto al sindaco di convocare una conferenza stampa, invitando anche i consiglieri comunali che sono stati “messati alla porta”. Le problematiche inerenti alla ZTL di Casamale e altre questioni di rilevanza pubblica richiedono un’interazione trasparente e un confronto diretto.

La questione della ZTL di Casamale

La Zona a Traffico Limitato al Casamale rappresenta un tema caldo per la comunità. Da oltre sedici mesi, si attende l’attivazione di questa misura, ma fino ad ora, nulla è cambiato. Secondo D’Avino, l’inefficienza nell’implementazione della ZTL non solo danneggia la qualità della vita nel quartiere, ma mette in discussione anche la capacità dell’amministrazione di gestire questioni fondamentali per i cittadini. Il consigliere ha sollevato interrogativi sull’assenza di una manifestazione d’interesse per l’attivazione della ZTL, nonché per altre aree della città che necessitano di intervento.

La ZTL è fondamentale per migliorare la viabilità e la sicurezza stradale in una zona molto frequentata dai cittadini. Rimanere in silenzio su tali questioni, mentre si continuano a fare promesse non mantenute, è motivo di crescente preoccupazione e indignazione da parte di chi vive nella comunità. In assenza di un’azione concreta, i cittadini cominciano a sentirsi trascurati e abbandonati dalle istituzioni.

Le problematiche di piazza Europa e del centro polivalente sportivo di Rione Trieste

In aggiunta alla questione della ZTL, D’Avino ha anche messo in luce la situazione di piazza Europa e del centro polivalente sportivo di Rione Trieste. Queste aree, ripristinate più di 16 mesi fa, versano in uno stato di abbandono e di vandalismo. La mancanza di manutenzione e di attività sviluppate in queste zone solleva ulteriori interrogativi sulla gestione delle risorse pubbliche, nonché sull’impegno dell’amministrazione comunale a garantire spazi adeguati e fruibili per i cittadini.

La mancanza di manifestazioni d’interesse per il recupero e la valorizzazione di tali aree è sintomatica di una più ampia crisi di governance, in cui le promesse fatte durante le campagne elettorali si scontrano con la realtà dei fatti. È evidente che ci si aspetterebbe una maggiore reattività da parte delle istituzioni, ma ahimè, sembra che ci si trovi di fronte a un increscioso stallo.

Le condizioni delle infrastrutture e dei servizi sociali

Il consigliere D’Avino ha espresso anche la sua frustrazione riguardo allo stato delle infrastrutture, come dossi e segnaletiche installate alle rotonde, così come alla manicure delle strade, le quali risultano sporche e invase dalle erbacce. Questi elementi sono indice di una carenza di manutenzione che influisce non solo sull’estetica, ma anche sulla sicurezza pubblica. Inoltre, l’attenzione ai servizi sociali e alla gestione delle scuole è fondamentale per il benessere dei cittadini.

La situazione attuale deve essere affrontata con urgenza, poiché la qualità dei servizi alla popolazione è una priorità. L’indifferenza delle istituzioni su queste questioni solleva preoccupazioni e diminuisce la fiducia da parte dei cittadini nel sistema di governance locale. È quindi fondamentale che venga aperto un dialogo costruttivo e che si torni a dare priorità ai bisogni della comunità, per una gestione davvero efficiente e responsabile della città.

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Filippo Grimaldi