La celebrazione del decennale di Federalberghi Costa del Vesuvio ha visto la riconferma della dirigente Adelaide Palomba, che continuerà a guidare un’associazione fortemente impegnata nella promozione del turismo nell’area vesuviana. Durante l’evento tenutosi a Villa Balke, i membri della associazione hanno riflettuto su dieci anni di attività, tracciando un bilancio positivo e delineando ambiziosi progetti futuri.
Federalberghi Costa del Vesuvio è stata fondata nel 2014 con l’intento di unire albergatori e operatori del settore hospitality operanti lungo la costa vesuviana. Con un focus particolare sulle peculiarità di questo territorio, l’associazione è cresciuta anno dopo anno, dimostrandosi un punto di riferimento per chi lavora nel mondo dell’accoglienza. Questo decennale rappresenta un momento significativo, non solo per festeggiare i traguardi raggiunti, ma anche per ribadire l’impegno di promuovere un turismo di qualità e sostenibile.
Adelaide Palomba, riconfermata per il terzo mandato consecutivo, ha sottolineato l’importanza di collaborare attivamente con altre istituzioni locali per lo sviluppo turistico. Secondo la presidente, i risultati ottenuti sono frutto di un lavoro di squadra e di un grande impegno da parte di tutti i membri dell’associazione, che non si limita solo a rappresentare le strutture ma agisce concretamente per il territorio.
Nel corso della serata, Palomba ha dichiarato che la crescita dei progetti è solo agli inizi. Con un numero attuale di 30 strutture associate, l’obiettivo a lungo termine è quello di arrivare a coinvolgere tra 100 e 200 strutture, per dare più voce e peso alle istanze locali nelle decisioni politiche. Questo approccio mira a rafforzare la cooperazione tra le varie entità e a lavorare fianco a fianco con le amministrazioni comunali per creare sinergie e opportunità di sviluppo.
Un altro elemento chiave è il miglioramento della ricettività, con un crescente numero di visitatori che esplorano le meraviglie della costa vesuviana. Le amministrazioni locali stanno affrontando litigativi momenti con la comune volontà di costruire una rete turistica integrata, capace di valorizzare le risorse storiche, culturali e naturali dell’area. Ci si aspetta che queste collaborazioni portino a un turismo più consapevole, in grado di attrarre e incentivare una visita prolungata nei vari comuni, favorendo l’economia locale.
L’evento di Villa Balke ha rappresentato non solo un momento di celebrazione ma anche una piattaforma di incontro tra i vari attori coinvolti nel tessuto turistico locale. Hanno partecipato all’evento i rappresentanti politici dei comuni adiacenti, creando così un’importante opportunità di confronto. Sindaci, assessori e referenti hanno esposto i loro progetti e le loro idee, puntando a una visione comune per il futuro.
L’obiettivo rocambolesco che unisce tutti è quello di fare emergere le bellezze nascoste della costa vesuviana, in modo che il turismo possa beneficiare di esperienze autentiche e stimolanti. La bellezza dei paesaggi, unita a un ricco patrimonio archeologico e gastronomico, è un potenziale inestimabile che il territorio ha saputo coltivare, e ora si presenta come un “tesoro” da condividere con il mondo intero.
L’impegno condiviso dei professionisti del settore hospitality è di fondamentale importanza. La strategia è chiara: oltre a offrire proposte di qualità, è necessario lavorare all’interno della rete per elevare l’intera area vesuviana nel panorama turistico globale. Il partenariato tra operatori locali, amministrazioni e associazioni di categoria potrà offrire un valore aggiunto non solo al territorio, ma anche al visitatore, garantendo esperienze uniche.
Il futuro del turismo nella costa vesuviana sembra luminoso, grazie a iniziative che puntano a integrare le differenze fra i vari comuni e a valorizzare ciò che ciascun luogo ha da offrire. Allargando la rete delle strutture associate e collaborando ancora di più, si potrà trasformare la provincia vesuviana in un’attrattiva capace di competere con le mete turistiche più famose del mondo.