Le vacanze di Natale stanno per giungere al termine e con esse si avvicina il momento di ritornare a scuola. Questo ritorno può generare ansia nei bambini e nei genitori, un fenomeno noto come sindrome da rientro. Fortunatamente, alcuni esperti offrono strategie pratiche per rendere questo passaggio meno problematico. Affrontando la ripresa delle routine quotidiane in modo corretto, genitori e figli possono affrontare insieme questo cambiamento senza eccessivi traumi.
La sindrome da rientro: un fenomeno comune
Quando le vacanze finiscono, molti bambini possono avvertire un senso di inquietudine e mancanza di entusiasmo per il ritorno a scuola. Questo disagio è abbastanza comune e colpisce non solo i piccoli, ma anche i genitori che temono difficoltà nella ripresa delle abitudini quotidiane. La sindrome da rientro è spesso caratterizzata da ansia e un forte desiderio di restare nella modalità vacanziera. Tuttavia, secondo Annamaria Staiano, ex presidente della Società Italiana di Pediatria , generalmente i bambini si rivelano abili nel riadattarsi a routine più regolari. Bastano, infatti, alcuni piccoli accorgimenti per facilitare questo passaggio.
Affrontare la ripresa della vita scolastica implica dare priorità a momenti di svago e relax nei giorni precedenti il rientro. Staiano consiglia attività fisiche e sociali, come passeggiate in famiglia o giochi con gli amici, che non solo aiutano a ridurre l’ansia, ma contribuiscono a mantenere uno stile di vita sano durante tutto l’anno. È importante in questo periodo mantenere una certa dose di attività ludica, evitando di buttarsi subito nello studio e nei compiti. Prepararsi al rientro significa anche pianificare momenti di svago e divertimento.
Le cinque regole per un rientro sereno
Per affrontare il rientro a scuola in modo efficace, esperti come Rino Agostiniani, nuovo presidente della Sip, propongono cinque regole fondamentali. La prima di queste è la gradualità . I bambini dovrebbero passare dalla vita vacanziera alla routine quotidiana senza bruschi cambiamenti. È utile introdurre una transizione dolce che permetta di apprezzare anche gli aspetti positivi del rientro. Durante il weekend che precede il ritorno a scuola, ad esempio, i genitori potrebbero favorire momenti di limitata esposizione agli schermi, dedicando tempo a attività familiari all’aperto.
Anche per quanto riguarda il cibo, soprattutto i dolci delle feste e quelli che si troveranno nella calza della Befana, è fondamentale rispettare la graduale. Gli esperti consigliano di evitare significativi cambiamenti nelle abitudini alimentari, mantenendo una certa razionalità . Vanno fatte eccezioni solo nella misura in cui queste non diventino un’abitudine, per non creare confusione nei ragazzi.
Importanza del sonno per un rientro efficace
Il sonno rappresenta un altro aspetto cruciale del rientro a scuola. Stabilire orari di sonno regolari contribuirà a migliorare il benessere psicologico dei bambini e a prepararli per le giornate scolastiche. L’indicazione generale è di andare a letto prima, anche se non esiste un orario che valga per tutti. Per i più piccoli, ad esempio, l’orario delle 21:30 è una buona base di partenza. È dimostrato che un buon riposo notturno influisce direttamente sull’umore e sulla capacità di concentrazione dei bambini.
Avere orari di sonno regolari aiuterà anche i genitori ad affrontare le mattine della settimana senza troppi problemi, rendendo il risveglio meno traumatico. Dunque, un buon ciclo di sonno contribuirà a rendere più serena la ripresa delle attività scolastiche.
La colazione in famiglia: un momento importante
Avere una colazione tutti insieme è un’altra pratica raccomandata per affrontare bene il rientro. Sebbene sia facile a dirsi, organizzarsi per avere un momento di condivisione al mattino può rappresentare un forte legame familiare. È uno spazio non solo per nutrirsi, ma anche per scambiare idee e sentimenti riguardo al rientro a scuola, creando un ambiente di supporto reciproco.
In questo modo, i genitori possono trasmettere ai propri figli l’importanza della routine, ma anche il significato di unirsi come famiglia in un momento critico della giornata. Non ci sono alternative più riuscite a una buona colazione insieme: rende le mattinate meno frenetiche e crea opportunità di dialogo.
Riscoprire l’amicizia e la socialitÃ
Infine, la quinta regola per affrontare il rientro è quella di puntare sulle relazioni sociali. Gli amici di sempre possono accogliere i bambini dopo la pausa natalizia e aiutarli a ritrovare una certa stabilità . Essere circondati da amici consente di condividere le esperienze delle vacanze e riprendere a giocare insieme, facilitando la transizione dalla libertà della vacanza alla routine scolastica. Per i più grandi, i contatti virtuali avuti durante le festività possono continuare a rafforzare le relazioni, ma per i più piccoli è sempre consigliato il contatto diretto per vivere esperienze autentiche.
Affrontare il rientro a scuola dopo le vacanze di Natale non deve diventare un incubo, ma può rappresentare un’opportunità per rafforzare legami affettivi e stabilizzare la routine in famiglia. Con qualche piccolo accorgimento e attenzione, si può rendere questo momento meno stressante e molto più gestibile.