La situazione in casa Bologna continua a riservare sorprese e sfide per il tecnico Emiliano Italiano. Dopo tre mesi di recupero a causa di un’ernia inguinale, Michel Aebischer è finalmente tornato a disposizione e ha ripreso l’allenamento con il gruppo, portando un po’ di sollievo ai tifosi. Tuttavia, non tutte le notizie sono positive: il capocannoniere Riccardo Orsolini ha subito un infortunio muscolare che lo costringerà a uno stop di almeno tre settimane. Mentre la squadra si prepara per la trasferta di sabato verso Empoli, si delineano nuove strategie di formazione da parte del tecnico.
L’assenza di Michel Aebischer, centrocampista svizzero del Bologna, aveva pesato nel corso delle ultime settimane. Dopo l’intervento chirurgico per l’ernia inguinale, il giocatore era scomparso dal terreno di gioco, ma oggi è tornato a lavorare con il resto della squadra. Una notizia che infonde ottimismo, non solo a lui ma anche ai compagni, che sentono il bisogno di ritrovare affiatamento e coesione dal vivo, dopo le fatiche degli allenamenti a ranghi ridotti.
Aebischer, conosciuto per la sua determinazione e capacità di contribuire sia in fase di costruzione del gioco che in quella di interdizione, apporterà maggiore fluidità nel reparto di centrocampo. Ma seppur il suo rientro rappresenti un valore aggiunto, l’organico del Bologna continua a essere rimaneggiato e la squadra non può ancora contare su tutti i suoi titolari, con ricadute sui piani di Italiano.
L’entusiasmo per il ritorno di Aebischer è attenuato dalla notizia dell’infortunio di Riccardo Orsolini. Il capocannoniere rossoblù ha subito una lesione muscolare al bicipite destro nel corso della partita di Champions League contro il Borussia Dortmund. Questo infortunio lo costringerà a un’assenza di 3-4 settimane, periodo cruciale per le ambizioni del Bologna nella corsa a un piazzamento interessante in classifica.
La perdita di Orsolini, un giocatore chiave per la squadra, rappresenta un duro colpo per Italiano. Non solo per i gol e le assistenze forniti, ma anche per la capacità di creare superiorità numerica nelle fasce. Mentre il numero 7 si sottoporrà a un regime di riabilitazione, i compagni di squadra si trovano a dover compensare questa mancanza, e la sfida sarà certamente ardua da affrontare.
Con la trasferta prevista ad Empoli, la formazione del Bologna deve essere ripensata. Italiano dovrà fare scelte strategiche per sostituire Orsolini, che sarà assente, e si prevede un utilizzo di Dominguez e Ndoye sugli esterni. Inoltre, sarà interessante vedere chi giocherà in attacco. La scelta di schierare Odgaard a supporto di uno tra Dallinga e Castro offre solide opzioni offensive, mentre in mediana si profila un ballottaggio tra Pobega e Ferguson, con la possibile inclusione di Moro se il tecnico opterà per un cambio di uomini dopo l’impegno europeo.
La sfida contro l’Empoli non rappresenta solo un’opportunità per conquistare punti, ma sarà un test importante per misurare la resilienza della squadra. Con giocatori chiave in fase di recupero e altri infortunati, ogni partita diventa un puzzle da risolvere. E con l’allenamento di oggi che aggiunge Aebischer al mix, la squadra ha sicuramente un motivo in più per entrare in campo con determinazione. Il rientro del centrocampista svizzero potrebbe rivelarsi un fattore decisivo, mentre la speranza è di superare le difficoltà legate agli infortuni nel migliore dei modi.