Nella suggestiva cornice collinare di Villa Domi, si è tenuto un evento significativo che ha coinvolto illustri personalità della sanità regionale. L’appuntamento annuale di saluti e auguri natalizi ha visto protagonisti il Professor Angelo Montemarano, ex assessore regionale alla Sanità, e i suoi amici e colleghi. Quest’anno, l’incontro è stato arricchito da un’importante riflessione: i trent’anni della ASL in Campania.
Durante la serata, si è discusso non solo del trascorso, ma anche del futuro della sanità in Campania. Montemarano ha accolto con grande entusiasmo il suo pubblico, sottolineando l’importanza del trentennale della ASL regionale. Il momento clou dell’evento è stato caratterizzato dalla consegna di targhe di riconoscimento a figure chiave che, nel corso degli anni, hanno contribuito al progresso della sanità in Campania.
La cerimonia ha visto la partecipazione di attuali dirigenti della ASL e di figure che hanno lasciato un segno nel settore. Presenti, tra gli altri, Gennaro Volpe, Direttore Generale dell’ASL di Benevento, Peppe Russo, DG dell’ASL Napoli 3 Sud, e Maurizio Di Mauro, commissario straordinario del Pascale. Non sono mancati neppure i riconoscimenti a manager che operano al di fuori della regione, testimoniando l’importanza dei legami tra le diverse realtà sanitarie italiane. Ernesto Esposito, ex DG di Napoli 1, oggi sub commissario in Calabria, e Enzo Caputo, DG dell’Istituto Zooprofilattico di Marche e Umbria, hanno ricevuto onorificenze che celebrano i loro successi.
Montemarano ha dedicato un particolare spazio alla consegna di riconoscimenti anche a figure politiche legate al mondo della sanità. Un tributo rispettoso è stato rivolto all’ex Presidente della V Commissione Sanità del Consiglio regionale campano, Angelo Giusto, e all’attuale presidente, Vincenzo Alaia, per il loro impegno costante nel settore. I premi sono stati ben accolti dal pubblico, che ha dimostrato entusiasmo e apprezzamento per il lavoro svolto da questi professionisti.
Montemarano ha rimarcato l’importanza di ricordare quanto di positivo è stato realizzato, creando un fondamento per le sfide future. La serata ha rappresentato un viaggio nel passato recente e un invito a guardare al domani con ottimismo e responsabilità.
La serata ha preso una piega emotiva quando Montemarano ha rievocato la figura di Costantino Mazzeo, primo Direttore Generale della ASL Napoli 1, che ha ricoperto tale incarico dal 1995. I ricordi di Mazzeo hanno toccato il cuore dei presenti, portando a galla storie di passione e dedizione. Montemarano ha condiviso come il suo lavoro e la sua visione abbiano contribuito a plasmare il sistema sanitario attuale.
Le sue parole hanno sottolineato un messaggio chiaro: il dovere di chi lavora nella sanità pubblica è di non dimenticare mai le conquiste del passato, mantenendo vivo il ricordo di chi ha lottato per il benessere collettivo. La ritrosia al ricordo è un male da combattere, così come l’indifferenza verso i più vulnerabili. Montemarano ha esortato tutti a continuare a impegnarsi per garantire la salute e la dignità delle persone, per costruire un futuro migliore nel settore sanitario.
La celebrazione di Villa Domi non è stata solo un momento di festa; è stata un’opportunità per rafforzare legami, rinnovare impegni e, soprattutto, celebrare il valore della sanità in Campania, con un occhio rivolto verso il futuro e uno al passato.