Rimozione delle strutture amovibili a Bacoli: ultimo avviso dell’amministrazione comunale

Con l’avvicinarsi della chiusura della stagione estiva, l’Amministrazione Comunale di Bacoli ha rilasciato un avviso ufficiale riguardante la rimozione delle strutture amovibili utilizzate per la somministrazione di alimenti e bevande. L’ordinanza stabilisce una scadenza chiara: tutte le strutture dovranno essere rimosse entro il 31 ottobre per evitare sanzioni. Questo provvedimento ha sollevato un certo fermento tra i titolari delle attività stagionali, dato il periodo ancora favorevole dal punto di vista climatico.

L’avviso dell’amministrazione comunale

L’avviso pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Bacoli ricorda agli operatori del settore turistico che la chiusura della stagione estiva comporta l’obbligo di smontare le opere amovibili entro la data fissata del 31 ottobre 2024. Secondo il comunicato, qualsiasi attività di somministrazione alimenti e bevande si considera commercialmente terminata dal primo novembre 2024. Gli interessati sono invitati a completare tutte le pratiche necessarie, rispettando le normative sia tecniche che urbanistiche in vigore. Queste direttive mirano a garantire un ordine pubblico e una harmonizzazione dell’uso del territorio, soprattutto in un contesto dove le strutture temporanee sono state oggetto di recenti controversie.

L’amministrazione sottolinea l’importanza di seguire le scadenze stabilite per evitare possibili sanzioni amministrative secondo quanto previsto dalla normativa. Questo avviso è particolarmente rilevante per le attività di ristorazione e somministrazione che dipendono dal turismo estivo, un settore che ha visto un’intensa attività durante i mesi caldi.

Le reazioni del settore balneare

La decisione di rimuovere le strutture amovibili ha suscitato reazioni contrastanti all’interno del settore balneare. Molti operatori hanno percepito questa misura come un ulteriore “attacco” alle loro attività, considerando che già precedentemente erano state messe in discussione attraverso ricorsi legali al TAR contro il Piano Urbanistico Comunale . Le preoccupazioni aumentano anche alla luce della recente chiusura del noto locale Nabilah, che ha ulteriormente messo in evidenza le difficoltà legislative affrontate dai gestori di stabilimenti balneari.

I titolari delle strutture e i rappresentanti di categoria temono che l’imposizione di scadenze così severe possa minacciare la loro capacità di operare anche in una stagione turistica che, secondo alcuni, non è ancora definitivamente terminata. La bellezza dei luoghi costieri di Bacoli, infatti, continua ad attrarre visitatori, e la rimozione delle strutture amovibili in un periodo che potrebbe essere ancora favorevole dal punto di vista climatico suscita interrogativi sulla lungimiranza di tali decisioni.

Il ruolo del Consiglio di Stato

Ad amplificare la questione è intervenuta una sentenza del Consiglio di Stato, numero 11715/2022, che ha affrontato il tema della qualificazione delle opere amovibili come temporanee. Secondo la sentenza, le amministrazioni non possono considerare automaticamente queste strutture come destinate a permanere solo durante la stagione estiva. Questo pronunciamento ha sollevato un dibattito su quello che molti operatori vedono come una limitazione della libertà imprenditoriale.

La sentenza evidenzia la complessità della regolamentazione delle strutture temporanee in contesti turistici. Mentre da un lato si cerca di regolare l’uso del suolo e il rispetto delle normative, dall’altro si corre il rischio di penalizzare un settore economico che dipende fortemente dalla capacità di attrarre e servire i visitatori. Gli operatori del settore attendono chiarimenti e possibili misure che tengano conto della particolare situazione socio-economica post-pandemia, dove il turismo riveste un ruolo cruciale per la ripresa.

I prossimi sviluppi potrebbero determinare l’andamento delle attività nel territorio di Bacoli, mentre gli operatori si preparano ad affrontare questa fase finale della stagione con preoccupazione e determinazione.

Published by
Valerio Bottini