In un clima di incertezza riguardo al futuro di Kvicha Kvaratskhelia, il Napoli e il suo entourage stanno affrontando sfide significative nel processo di rinnovo del contratto. Le operazioni si sono intensificate recentemente, ma nonostante alcuni progressi, le parti sono ancora distanti dall’accordo finale. L’analisi della situazione rivela diversi punti critici che devono essere affrontati per raggiungere un’intesa soddisfacente.
Le trattative per il rinnovo di Kvaratskhelia, riporta il Corriere del Mezzogiorno, continuano a incontrare ostacoli significativi. Circa 20 giorni fa, ci sono stati incontri a Milano che hanno smosso alcune questioni, ma i progressi sono stati limitati. Attualmente, i principali nodi da risolvere includono la questione dell’ingaggio, le spese relative alle commissioni e la clausola rescissoria. Negli ultimi giorni, i rappresentanti delle due parti hanno continuato a discutere, ma permangono delle differenze sostanziali.
In particolare, il Napoli ha presentato un’offerta che consiste in un ingaggio di 5 milioni di euro più bonus. Sebbene questo approccio abbia l’obiettivo di avvicinarsi a una cifra complessiva di circa 6 milioni, la richiesta avanzata dal calciatore e dal suo procuratore Mamuka Jugeli si attesta tra gli 8 e i 9 milioni. Questo scarto rappresenta uno dei principali motivi di frustrazione nei colloqui, con entrambi i lati che devono trovare un compromesso accettabile.
Le questioni economiche sono centrali nel dibattito sul rinnovo di Kvaratskhelia. Oltre alle disparità sull’ingaggio annuale, il Napoli e l’entourage del calciatore stanno discutendo in merito alle eventuali commissioni legate a un’ipotetica futura vendita. Una struttura di commissioni adeguate è cruciale non solo per il calciatore, che ambisce a un compenso giusto, ma anche per il club, che intende proteggere i propri investimenti a lungo termine.
Un altro punto critico riguarda la clausola rescissoria. Attualmente, il Napoli desidera impostare la clausola a 100 milioni di euro, cifra che riflette l’alto valore che il club attribuisce al giocatore. D’altro canto, la richiesta dell’entourage del calciatore si rivela più contenuta, con una proposta di fissare la clausola attorno agli 80 milioni. Questo divario di valutazione non fa che aumentare le tensioni, rendendo le trattative ancora più delicate.
Negli ultimi tempi, Mamuka Jugeli, procuratore di Kvaratskhelia, sembra aver riallacciato i rapporti con il Barcellona, un club noto per il suo interesse verso talenti di spicco. Questo sviluppo ha sollevato un certo livello di preoccupazione tra i tifosi del Napoli, che temono un possibile allontanamento del loro esterno. Il Barcellona, attualmente in fase di ricostruzione, potrebbe essere una destinazione allettante per il giocatore, specialmente se le trattative con il Napoli non dovessero portare a un esito positivo.
Questo nuovo scenario aggiunge ulteriore urgenza alla situazione, con il Napoli che deve dimostrare di voler trattenere Kvaratskhelia e, contestualmente, di saper soddisfare le sue richieste economiche. L’attenzione ora è rivolta al continuo sviluppo delle trattative, in attesa di capire se il calciatore sarà in grado di prolungare il suo contratto con il club partenopeo oppure se deciderà di perseguire nuove opportunità, magari in un contesto europeo di prestigio come quello spagnolo.