Ristrutturazione dell’ex Mercato ittico: un nuovo polo culturale a Napoli entro il 2026

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La ristrutturazione dell’ex Mercato ittico di piazza Duca degli Abruzzi, sotto la direzione del Sindaco Gaetano Manfredi, segna l’avvio di un’importante opera di riqualificazione per Napoli. Progettato da Luigi Cosenza, questo spazio verrà trasformato in un polo culturale e comprenderà una sinergia con il Teatro Mercadante e il parco della Marinella, recentemente bonificato. L’intervento, atteso da tempo, testimonierebbe non solo un impegno verso la valorizzazione dei beni culturali, ma anche un cambiamento significativo per l’intera area portuale.

La storia dell’ex mercato ittico: un passato trascurato

La gestione iniziale e il declino

L’ex Mercato ittico ha avuto una vita travagliata sin dalla sua apertura. Dopo una prima gestione da parte del CAAN, il fabbricato è diventato una sala per esposizioni temporanee, ma ben presto è stato abbandonato, accumulando un degrado che è durettivamente aumentato negli anni. La situazione è culminata in un abbandono che si è prolungato per un decennio, durante il quale lo spazio è stato occupato da persone senza fissa dimora. Questo lungo periodo di inattività ha ridotto il mercato a uno stato di incuria, contribuendo a una significativa perdita di valore per la zona circostante.

Interventi di sgombero e monitoraggio

Negli ultimi anni, il Comune di Napoli ha tentato di ripristinare la situazione con una serie di sgomberi, l’ultimo dei quali avvenuto nell’aprile scorso. Questi interventi hanno avuto il solo effetto di ripristinare temporaneamente l’ordine, mentre l’idea di un progetto di riqualificazione sembrava ancora lontana. Di recente, tuttavia, l’Amministrazione ha realizzato un servizio provvisorio e straordinario di sorveglianza per tutelare l’area e consentire le attività progettuali necessarie all’avvio dei lavori.

I dettagli del progetto di riqualificazione

Finanziamenti e collaborazioni

Il progetto di restaurazione dell’ex Mercato ittico è stato approvato con un finanziamento di 10 milioni di euro, proveniente dal Fondo sostegno obiettivi del PNRR. La progettazione è stata realizzata dal Servizio Progetti Strategici del Comune di Napoli, con un importante contributo scientifico dal Dipartimento di Architettura della Federico II di Napoli e dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università La Sapienza di Roma. Queste istituzioni hanno partecipato attivamente allo studio della struttura, riconoscendo il valore architettonico e ingegneristico dell’edificio.

Obiettivi e tempistiche

L’obiettivo della riqualificazione è di terminare i lavori entro il 2026. Il progetto mira a trasformare l’ex Mercato ittico in un centro culturale che offrirà spazi per eventi artistici e pubblici. La sinergia con il Teatro Stabile di Napoli rappresenta un passo cruciale per integrare l’area nella vita culturale della città e fornire servizi pubblici alla comunità. Questo approccio mira a restituire centralità urbana all’area portuale, favorendo anche il recupero di altre zone limitrofe.

Un nuovo futuro per l’area portuale di Napoli

Valorizzazione culturale e sociale

La riqualificazione dell’ex Mercato ittico non è solo un intervento strutturale, ma rappresenta un’opportunità per rilanciare l’intera area portuale di Napoli attraverso la cultura. Il progetto prevede spazi multifunzionali che potrebbero ospitare iniziative culturali, mostre e eventi, contribuendo non solo alla vita culturale della città, ma anche allo sviluppo sociale ed economico della zona. Questo orientamento strategico dell’Amministrazione comunale ha l’obiettivo di trasformare l’area in un polo attrattivo sia per i residenti che per i turisti.

Integrazione con il contesto urbano

La realizzazione del nuovo polo culturale, che lavorerà in sinergia con il parco della Marinella, mira a creare un continuum tra gli spazi pubblici e i luoghi di aggregazione, favorendo il riuso dei beni immobili. La riattivazione di spazi precedentemente trascurati contribuirà a migliorare la qualità della vita nel quartiere, garantendo un ambiente urbanisticamente sostenibile e vivibile per tutti. Con questi presupposti, l’ex Mercato ittico si prepara a diventare un simbolo di rinascita e valorizzazione per Napoli.

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