Il ritiro della SSC Napoli a Castel di Sangro rappresenta un momento cruciale nella preparazione della squadra per la nuova stagione. Questa iniziativa, sotto la direzione del tecnico Antonio Conte, si sta svolgendo in un contesto suggestivo e stimolante, dandogli la possibilità di affinare le strategie di gioco e instaurare una sintonia tra i calciatori. Con dettagli in tempo reale sui sessioni di allenamento, approfondiremo i principali eventi che caratterizzeranno questi giorni in Alto Sangro.
L’allenamento mattutino: i dettagli del giorno 13
Attività odierna e calciatori coinvolti
Durante la dodicesima seduta di allenamento, programmata per le 10:30, gli azzurri sono stati impegnati in un lavoro atletico differenziato. I portieri hanno cominciato le loro esercitazioni con i preparatori specializzati, mentre il resto del gruppo ha partecipato attivamente a varie attività in campo. Le tribune del Stadio Teofilo Patini sono state aperte ai tifosi, dando loro l’opportunità di seguire le fasi dell’allenamento dal vivo.
Non è passata inosservata l’assenza del bomber Victor Osimhen, il quale si è unito ai calciatori che si sono allenati a parte. Mathias Olivera e Coli Saco, di ritorno da esperienze tra Coppa America e Olimpiadi, sono stati presenti a bordo campo, aumentando l’interesse attorno all’allenamento.
Suddivisione e esercitazioni pratiche
In questa fase dell’allenamento, la squadra è stata suddivisa in quattro gruppi distinti per la prima esercitazione. Sul lato sinistro del campo, il gruppo blu, composto da Caprile, Ngonge, Natan, Zerbin, Lobotka e Raspadori, si è confrontato con la selezione oro, inclusiva di Turi, Iaccarino, Spinazzola, Rrahmani, Rafa Marin e Cheddira. Sul lato destro, i verdi, formati da Meret, Di Lorenzo, Anguissa, Politano e Simeone, hanno gareggiato contro il gruppo giallo di Contini, Juan Jesus, Kvaratskhelia, Buongiorno e Mezzoni, giovando di un bonus con Mazzochi.
Le dinamiche di allenamento si sono rivelate intense e competitive, permettendo ai calciatori di testare le loro abilità e la loro preparazione fisica, con l’obiettivo di trovare il giusto affiatamento tra i reparti.
Il programma completo del ritiro a Castel di Sangro
Attività previste per i prossimi giorni
Il ritiro del Napoli in Alto Sangro è ben pianificato, con sessioni di allenamento che si succedono dal 25 luglio al 9 agosto, e una serie di eventi studiati per coinvolgere i tifosi. Tra le attività, si segnala la possibilità per i supporter di interagire con i calciatori, come accadrà in Piazza Plebiscito.
Il programma di martedì 6 agosto prevede un ricco palinsesto, con l’allenamento mattutino in diretta, uno spazio dedicato al “TG pranzo”, e un “Filo diretto” che consentirà ai tifosi di avere domande e risposte direttamente dai giocatori.
Gli appuntamenti da non perdere
Il ritiro di Castel di Sangro non è solo un’occasione di formazione per i calciatori, ma anche un’opportunità per i tifosi di vivere da vicino l’intensità dell’allenamento della squadra. Gli eventi serali comprenderanno incontri tra i calciatori e i sostenitori, creando uno spazio di confronto e dialogo.
L’importanza di queste attività sottolinea l’attenzione della SSC Napoli nei confronti della propria base di tifosi, rendendo l’esperienza di ritiro non solo un processo d’allenamento, ma anche un momento di comunità e connessione.
Convocati e composizione della squadra
La lista dei calciatori in ritiro
Il tecnico Antonio Conte ha stilato un elenco di convocati che riflette un mix di esperienza e gioventù. La lista include portieri come Meret, Caprile e Contini, oltre ad un nutrito gruppo di difensori e centrocampisti.
Tra gli attaccanti spiccano nomi noti come Kvaratskhelia, Osimhen e Politano, che rappresentano il potenziale offensivo della squadra. Questi calciatori, insieme a nuovi elementi e vecchie conoscenze, stanno lavorando per costruire una formazione competitiva.
Il ruolo del coaching staff
La presenza di uno staff tecnico esperto, diretto da Conte, è fondamentale per guidare i giocatori attraverso questo periodo intenso di preparazione. Gli allenamenti non si limitano solamente all’aspetto fisico, ma si concentrano anche su aspetti strategici e tecnici che saranno decisivi per il successo della stagione.
Il ritiro a Castel di Sangro non è solo un momento di lavoro, ma una fase cruciale per la costruzione del legame tra giocatori, staff e tifosi, con l’obiettivo di ottenere risultati soddisfacenti nella prossima stagione di Serie A.