Il mercato di gennaio si avvicina e le notizie su possibili trasferimenti si fanno sempre più insistenti. Emanuele Cammaroto, esperto di calcio e giornalista, è intervenuto durante la trasmissione “Napoli Magazine Live” su Radio Punto Zero, per discutere delle possibili strategie di mercato del Napoli. Le sue parole offrono uno spaccato interessante sulla situazione attuale della squadra partenopea.
Secondo Cammaroto, il mercato del Napoli è in fermento con l’intento di completare la rosa già nel mese di gennaio. L’allenatore Antonio Conte avrebbe espresso il desiderio di attuare “due o tre mosse” per migliorare la squadra. La situazione attuale prevede diverse operazioni in uscita, con 4-5 giocatori potenzialmente in partenza. Mario Rui, ad esempio, sembra non essere più nei piani tecnici e potrebbe lasciare il club, mentre Juan Jesus, sulla cresta dell’onda per un eventuale trasferimento, è sotto osservazione, dato il suo ottimo rapporto con il mercato arabo.
Le conversazioni attorno al futuro di Milan Skriniar sono anche molto attive; il difensore, attualmente al PSG, mostra il desiderio di trovare una nuova sistemazione, con l’interesse da parte della Juventus. Tuttavia, anche il Napoli è tornato a fare un pensierino su Skriniar, avendo già tentato di portarlo a casa durante la scorsa estate. Un potenziale accordo potrebbe dipendere anche da un coinvolgimento finanziario del PSG, che rimane interessato al talento di Kvara.
Cammaroto ha anche toccato il tema di Simione, la cui partenza verso il Torino rappresenta un’ipotesi concreta. Se questo dovesse avvenire, il Napoli si troverebbe nella necessità di assicurarsi un nuovo attaccante. Tra i nomi sul tavolo ci sono diversi giocatori di fascia emergente, come Lucca dell’Udinese e Bonny del Parma, anche se quest’ultimo non sembrerebbe disponibile per una cessione imminente. Gli intrecci di mercato sembrano essere numerosi, con un occhio anche sulla situazione di Raspadori, che attirerebbe le attenzioni di Atalanta e Juventus.
Cammaroto ha evidenziato come il Napoli stia valutando decisioni strategiche che potrebbero influenzare il centro della sua manovra offensiva. In cantiere ci sono già trattative per il rinnovo di Kvara: le discussioni sono nell’aria e il club è orientato a offrire un ingaggio di 6 milioni di euro annui, con bonus inclusi. Qui, la questione della clausola rescissoria di 100 milioni è considerata particolarmente delicata e potenzialmente problematica.
Nel dettaglio del rinnovo di Kvara, Cammaroto sottolinea che al momento non vi è un sì definitivo, ma nemmeno una chiusura totale da parte del calciatore. La situazione appare complessa e delicata, e Antonio Conte sta seguendo attentamente le trattative. La richiesta della società è legata sia all’ingaggio proposto sia alla clausola per la prossima stagione, elementi che potrebbero influenzare la decisione del calciatore e le strategie future del club.
Il pronostico su Osimhen crea apprensione tra i tifosi; il calciatore, che ha lasciato il Napoli dopo un addio non propriamente felice, è stato al centro di discussioni in merito alla sua eredità all’interno della squadra. Si spera tuttavia che Kvara possa rimanere a lungo nella storia azzurra, sfruttando al meglio le opportunità offerte dal club.
Cammaroto chiude il suo intervento mettendo in evidenza la strategia di Conte, che non solo desidera rinforzare la squadra, ma di fatto funge anche da mediatore e punto di contatto per le trattative in corso. L’obiettivo finale sembra rimanere quello di concludere con successo i vari accordi, mantenendo un occhio attento sulle necessità immediate della formazione. La ricerca di un esterno destro, sebbene non sia una priorità in questo momento, potrebbe rivelarsi necessaria per completare il puzzle.
Infine, Ngonge si conferma come un elemento di permanenza, mentre la situazione di Simeone e Raspadori rimane da monitorare: quest’ultimo è apparso sempre più in disparte, attirando anche l’attenzione dell’allenatore del Marsiglia, De Zerbi. La trasmissione ha quindi evidenziato come il futuro del Napoli si configuri come un fermento di attività e opportunità, in attesa di decisioni definitive.