La fiera Pitti Filati 95, in corso a Firenze fino al 27 giugno, è il palcoscenico delle ultime novità nel mondo della filatura, con un marcato focus verso la sostenibilità e l’innovazione. Le aziende presentano le collezioni per la stagione autunno-inverno 2025/26, mettendo in mostra capi sempre più eco-friendly e all’avanguardia.
Tendenze green e sostenibilità
In primo piano si evidenzia un approccio seasonless, con una vasta gamma di mischie capaci di creare capi adatti a ogni stagione. Le novità includono speciali blend di cashmere e cotone, lanugine naturali con cotoni organici e mescole di pregio in cashmere-seta. Un particolare focus è dedicato alla sostenibilità, con aziende che adottano tinture botaniche e minerali, celebrando i colori della natura.
Innovazione e protezione: le nuove frontiere della filatura
Le aziende si distinguono anche per la ricerca di filati performanti che offrano soluzioni tecniche avanzate, come la capacità di assorbire o trattenere il calore corporeo. Materiali come nylon speciale mescolati con ingredienti di origine vegetale consentono la creazione di capi tecnici adatti ad affrontare climi estremi e temperature rigide. Non solo, nascono anche filati ‘easy care’ per una maglieria leggera e traspirante, garantendo prestazioni elevate e protezione dai raggi UV.
Botto Poala e Lineapiù Italia sono solo alcune delle aziende che hanno intrapreso un percorso verso la sostenibilità, con l’utilizzo di materie prime certificate, la riduzione di prodotti chimici e l’adozione di pratiche eco-sostenibili. Anche la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, ha presenziato all’evento, sottolineando l’importanza dell’economia circolare, dell’innovazione tecnologica e della transizione ecologica per il settore tessile.