Durante la trasmissione “A Pranzo con Chiariello” su CRC, radio ufficiale della SSC Napoli, il cantautore Roberto Vecchioni ha parlato della sua visione sul legame che lo unisce a Napoli e alla rivalità calcistica con l’Inter. Le sue parole offrono uno spaccato interessante della cultura napoletana e della sua storia personale, rivelando come la fede calcistica possa coesistere con l’apprezzamento per il tifo avversario.
Roberto Vecchioni ha spiegato che non vive il suo tifo per l’Inter come un conflitto interiore. Infatti, ha dichiarato di esultare sinceramente quando il Napoli trionfa, mostrando che lo sport può unire, al di là delle rivalità. La sua connessione con Napoli è profonda: suo padre è originario di Sant’Antonio a Cremano e sua madre ha radici nel Vomero. Questa eredità familiare gioca un ruolo centrale nella sua percezione della città, che per lui rappresenta un valore culturale unico.
Asserisce con convinzione che “Napoli è differente da qualsiasi città del mondo“, sottolineando come, a differenza di altre città italiane, Napoli mantiene una sua identità forte e riconoscibile. La fusione di elementi culturali e l’attitudine combattiva dei napoletani sono temi fondamentali nel suo racconto, che rivelano un amore autentico per la città che ha influenzato tanto la sua vita e la sua musica.
Vecchioni dipinge i napoletani come un popolo dotato di un’intensa capacità di adattamento e ingegno. La “ragione antropologica” di cui parla si traduce in una mentalità agevole nel fronteggiare le sfide quotidiane. Con un approccio creativo e una visione del mondo unica, i napoletani godono di una celebrata cultura dell’umorismo, un tratto distintivo che li caratterizza.
Il cantautore non dimentica di sottolineare la bellezza delle donne napoletane, rimarcando il fascino e il calore che emanano. Gli studenti della sua esperienza a Napoli, secondo lui, illuminano la scena educativa con la loro prestanza nel trovare soluzioni creative e nell’imbrogliare i professori. Un richiamo alla vivacità che pervade ogni aspetto della vita nella città partenopea.
Quando si parla di competizioni sportive, la rivalità tra Napoli e Juventus è uno dei temi più accesi. Vecchioni non nasconde il suo desiderio di vedere il Napoli prevalere contro i bianconeri: “Se si batte la Juve si scende di nuovo in piazza? È un imperativo categorico“, ha affermato con passione. La rivalità non è solo sportiva, ma rappresenta anche una dicotomia sociale, tra un Nord che spesso percepisce il Sud come un ostacolo.
Riflettendo sulla questione razzista presente in Italia, Vecchioni rimarca come le divisioni culturali richiedano un’attenzione particolare. Napoli è vista da lui come un simbolo di resistenza alla discriminazione, con storie e vissuti che parlano di una coesione contro le avversità.
Il cantautore ha condiviso anche alcune preferenze, mettendo in risalto la sua predilezione per il caffè e la sfogliatella riccia, evidenziando le differenze culinarie tra Napoli e Milano. La scelta del caffè, in particolare, sottolinea il calore e il significato che ogni tazza porta con sé in termini di ritualità e socializzazione.
Riguardo al panorama musicale, Vecchioni esprime ammirazione per Geolier, un rapper napoletano che, con le sue liriche, riesce a riflettere l’anima profonda della città. Riconosce che il dialetto napoletano porta con sé una ricchezza linguistica in grado di evocare emozioni e storie, un aspetto che rende unica la musica partenopea. La musica di Pino Daniele, in particolare, è considerata una manifestazione potente della malinconia e della speranza del popolo napoletano.
La discussione si è poi spostata sulla figura di Antonio Conte, allenatore dell’Inter, e delle sue possibilità alla guida della squadra. Vecchioni propone un’analisi semplice, affermando che secondo le sue convinzioni, Conte è in grado di portare a casa il titolo. La figura del tecnico diventa essa stessa un tema di attesa e speranza per i tifosi, mentre il cantautore guarda con interesse al cammino del Napoli, esprimendo la speranza che il club possa continuare a brillare nel panorama calcistico.
In questo scambio di idee, emerge un forte senso di comunità sportiva che attraversa le strade di Napoli, rendendo ogni vittoria una celebrazione collettiva e ogni sconfitta un momento di unità nel tifo.