Rocco Commisso: il conflitto tra Fiorentina, MLS e US Soccer

Il mondo del calcio statunitense è stato scosso dalla notizia che coinvolge Rocco Commisso, proprietario della Fiorentina e figura centrale in una controversia legale tra la NASL e la MLS. Il caso ha attratto l’attenzione dei media e degli appassionati, rivelando le tensioni profonde nel panorama calcistico americano. Commisso, noto per il suo impegno nella promozione del calcio negli Stati Uniti, è al centro di un’inchiesta che svela un utilizzo controverso dei social media e un approccio militante nei confronti delle istituzioni calcistiche.

Rocco Commisso e la controversia con la MLS

Nel 2017, un account Twitter anonimo denominato “Global Soccer Fan” ha iniziato a diffondere messaggi critici verso la Major League Soccer e la Federazione calcistica degli Stati Uniti . I tweet dell’account non si sono limitati a critiche generiche; hanno paragonato figure di spicco come il commissario della MLS, Don Garber, e il presidente della USSF, Sunil Gulati, a criminali noti come Harvey Weinstein e Bernie Madoff. Questo sollevò lampi di indignazione e portò a un’indagine che alla fine ha rivelato che Rocco Commisso era dietro quell’account.

Commisso, ex presidente della North American Soccer League e attuale proprietario della Fiorentina, ha finanziato un’azione legale antitrust contro la MLS e la USSF. Questo impegno evidenzia il suo desiderio di sfidare le autorità del calcio americano e apportare cambiamenti significativi nel sistema. Un approccio che ha attirato sia elogi che critiche, portando a una polarizzazione tra i sostenitori e gli oppositori della MLS.

L’analisi di questa situazione rivela quanto sia complessa la questione. Commisso ha dichiarato di aver aperto l’account anonimo per evitare conflitti d’interesse legati alla sua attività calcistica. Tuttavia, la scoperta del suo coinvolgimento ha messo in dubbio la sua posizione e le sue motivazioni. Questo caso solleva interrogativi importanti sulla trasparenza e la responsabilità nel mondo del calcio, per non parlare dell’uso dei social media come strumento di critica e attacco.

Le implicazioni legali e le dichiarazioni di Commisso

Le dichiarazioni di Commisso in merito all’account anonimo “Global Soccer Fan” e il suo successivo riconoscimento di aver creato anche un secondo account con il nome “Virgil Kane” hanno ulteriormente complicato la situazione. Questo comporta un’attenzione legale considerevole, specialmente dato il ruolo che l’ex presidente della NASL ha avuto nel dominio del calcio professionistico in Nord America. Ha confessato, in un interrogatorio condotto dal suo avvocato Jeff Kessler, di aver scelto di rimanere anonimo per “non interferire con gli affari” della sua compagnia di media.

Tutti questi eventi si inseriscono in un contesto dove il calcio negli Stati Uniti sta cercando di affermarsi. Commisso ha sempre avuto una visione ambiziosa riguardo al potenziale di crescita di questo sport nel paese. La sua battaglia contro la MLS e la USSF non è solo una questione personale, ma una lotta per un rinnovamento più ampio nel sistema calcistico statunitense. Il suo obiettivo è chiaro: ottenere una maggiore equità e opportunità per le altre leghe professionistiche come la NASL.

La strategia di Commisso e le sue azioni potrebbero avere effetti duraturi, influenzando il modo in cui le istituzioni calcistiche operano e interagiscono tra loro. La questione rimane aperta, alimentando un dibattito acceso sulla governance del calcio in USA.

Dopo la scoperta, la NBA e altri esponenti del mondo sportivo hanno cominciato a chiarire le proprie posizioni. L’immagine di Commisso è stata messa a dura prova, e l’eco delle sue affermazioni e dichiarazioni potrebbe portare a ulteriori sviluppi in questo scenario in continua evoluzione. La verifica della verità dietro le sue affermazioni e il loro impatto sul presente e sul futuro del calcio americano sono ora in primo piano.

Published by
Valerio Bottini