Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha espresso le sue impressioni a caldo dopo la sfida di campionato contro il Napoli, terminata in un pareggio vibrante. La partita, che ha visto le due squadre impegnarsi in un confronto serrato, ha suscitato commenti anche per le decisioni arbitrali e la gestione tattica da parte dell’allenatore giallorosso. Ecco un resoconto dettagliato delle sue dichiarazioni in conferenza stampa.
L’analisi della partita: un confronto difficile
Nel post-partita, Ranieri ha commentato la prestazione della sua squadra, definendola difficile e impegnativa. “Che Napoli ho trovato?” ha esordito, affermando che le due squadre, Napoli e Roma, hanno affrontato una partita intensa. L’allenatore ha sottolineato come il Napoli avesse bisogno di tornare in vetta alla classifica dopo un periodo di difficoltà e come la Roma fosse pronta a mettere in campo una prestazione competitiva. Ranieri ha accettato la sfida, evidenziando la sua soddisfazione per il fatto che la sua squadra abbia mantenuto viva la speranza di pareggiare fino alla fine.
Tuttavia, ha anche riconosciuto la necessità di migliorare sotto vari aspetti, in particolare in difesa. “Il gol subito è derivato da una nostra disattenzione”, ha affermato, osservando che ci sono stati momenti in cui i difensori non sono stati all’altezza, in particolare nei confronti di Kvaratskhelia. Nonostante le difficoltà, Ranieri ha espresso gratitudine per l’impegno dei suoi giocatori e ha esortato il gruppo a continuare a lavorare e a non arrendersi.
Cambi di modulo e strategie in campo
Ranieri ha parlato anche del suo approccio tattico, in particolare del cambio di modulo effettuato per migliorare la solidità della difesa. “Perdevamo sempre un uomo sul secondo palo”, ha spiegato, sottolineando l’importanza di compattare la squadra in fase difensiva prima di ripartire in attacco. Questo spiega l’inserimento di Baldanzi, che, secondo Ranieri, avrebbe dovuto portare imprevedibilità nel gioco offensivo.
In aggiunta, l’allenatore ha commentato l’assenza di ammonizioni per Lukaku, sollevando interrogativi sulle decisioni arbitrali. Ha precisato che gli arbitri possono commettere errori, esprimendo la sua preoccupazione per una certa disparità di trattamento durante la partita. Ranieri ha mostrato un atteggiamento pragmatico riguardo a queste situazioni, invitando alla cautela nel commentare le decisioni arbitrali.
Ranieri ha anche spiegato il motivo per cui ha schierato alcuni giocatori come Saud e Dahl, finalizzati a allungare la difesa avversaria. Ha evidenziato come il modulo 4-4-2, scelto per l’occasione, fosse una strategia mirata a dare ampiezza al gioco e creare situazioni favorevoli per l’attacco.
Il futuro della squadra e la gestione dei giocatori
Un altro tema importante emerso nel corso della conferenza stampa è stata la condizione di Lorenzo Pellegrini, che a detta di Ranieri necessita di supporto per ritrovare la sua forma ottimale. “Dobbiamo recuperare il suo sorriso”, ha detto, riconoscendo l’importanza del capitano non solo per la Roma, ma anche per la Nazionale. Ha anche notato come lo stato d’animo dei giocatori sia essenziale per il successo della squadra.
Ranieri ha chiarito che il cammino della stagione è lungo e che è prematuro fare previsioni. Ha suggerito che solo alla fine della stagione sarà possibile trarre conclusioni definitive sulla prestazione della squadra.
Da menzionare è stata anche la questione delle scorie emotive derivanti dalle passate esperienze di De Rossi e Juric. L’allenatore ha riconosciuto che le difficoltà dell’anno scorso pesano nei pensieri dei giocatori, ma è convinto che un clima positivo e di fiducia possa aiutare la Roma a superare le avversità e a ottenere risultati migliori.
Nelle sue dichiarazioni finali, Ranieri ha ribadito l’importanza della fiducia nel gioco di squadra e il desiderio di continuare a lottare per migliorare la situazione in classifica.