Nella prima giornata dell’Europa League, la Roma ha ottenuto una vittoria risicata contro l’Athletic Bilbao, grazie a un gol decisivo di Dovbyk al 32° minuto. Nonostante il successo sul campo, l’atmosfera sugli spalti ha evidenziato un clima di forte tensione tra i tifosi giallorossi e la dirigenza.
Dissenso tra i tifosi giallorossi
Proteste in Curva Sud
La contestazione dei tifosi della Roma nei confronti della dirigenza, in particolare dei Friedkin, è un tema che continua a dominare l’attenzione all’interno dello stadio Olimpico. In occasione della partita contro l’Athletic Bilbao, i sostenitori giallorossi hanno esposto uno striscione che invitava a mantenere 15 minuti di silenzio, manifestando il loro dissenso in un modo pacifico ma incisivo. Questo gesto di protesta è il proseguimento di una serie di contestazioni che hanno avuto inizio dopo l’esonero di Daniele De Rossi, ex capitano della squadra, che aveva suscitato un’ondata di malcontento per come è stata gestita la sua uscita.
Durante la scorsa partita di campionato contro l’Udinese, i sostenitori avevano scioperato per i primi 30 minuti, rimanendo fuori dalla Curva per non esprimere il loro sostegno alla squadra. In questa occasione, sebbene siano rimasti all’interno dello stadio, hanno scelto di non tifare per i primi 15 minuti della gara, sottolineando la loro insoddisfazione. Il gesto ha avuto una risonanza significativa, soprattutto perché si è concretizzato proprio durante una competizione europea, evidenziando il forte legame emotivo dei tifosi con la storia e la cultura del club.
Rimproveri ai giocatori
Durante la lettura delle formazioni, è stata contestata l’inclusione di alcuni giocatori, in particolare Cristante e Pellegrini, quest’ultimo non convocato. I tifosi hanno espresso il loro disappunto nei confronti di Cristante, ritenendolo responsabile per il rendimento della squadra sotto la guida di De Rossi. Questa situazione mette in evidenza non solo la frustrazione dei fan, ma anche la pressione che gravita sui giocatori, chiamati a rispondere a un clima di contestazione piuttosto acceso.
Dettagli sulla direzione di gara
L’arbitro e la squadra arbitrale
L’incontro tra Roma e Athletic Bilbao è stato diretto dall’arbitro bulgaro Georgi Kabakov, con una squadra arbitrale interamente bulgara, ad eccezione di Momčilo Marković, il quale ha ricoperto il ruolo di assistente al Var. Kabakov è un arbitro con esperienza internazionale, noto per la sua capacità di gestire partite di alto profilo. La sua presenza ha infuso un certo livello di anticipazione tra i tifosi, sia per le sue decisioni sul campo sia per il suo modo di gestire le dinamiche di gioco.
La scelta di una squadra arbitrale bulgara ha sollevato alcune discussioni tra i tifosi e gli esperti, dal momento che avendo già arbitrato partite importanti in Europa, il suo operato assume un significato particolare in una competizione come l’Europa League. Le aspettative erano alte, poiché in genere gli arbitri di livello europeo sono ritenuti garanzia di officiatura equa e professionale, elementi cruciali in un contesto di tensione come quello vissuto dalla Roma.
Attraverso questo incontro, la Roma cerca di inquadrare la sua stagione europea, proponendosi di superare le avversità, ma il dissenso dei tifosi rimane un tema di notevole rilevanza, da monitorare con attenzione nelle prossime partite.