Il calciomercato del Napoli si accende con l’ipotetico arrivo di Romelu Lukaku, centravanti di grande esperienza, proveniente dal Chelsea. La trattativa, che si è conclusa nella serata di ieri, segna un passaggio significativo per la squadra partenopea, pronta ad accogliere un giocatore dal profilo indiscutibile. Analizziamo nel dettaglio l’impatto finanziario dell’acquisto sulle finanze del club e i potenziali cambiamenti nel bilancio.
L’acquisto di Romelu Lukaku rappresenta un investimento considerevole per il Napoli, portando il totale delle spese per il cartellino a 105 milioni di euro. Questo importo, essendo legato a un trasferimento a titolo definitivo, influenzerà immediatamente il bilancio corrente della squadra. Prima dell’arrivo del belga, il club aveva già investito 75 milioni in altre operazioni, comprese le acquisizioni di Buongiorno, Marin e Neres, generando un saldo parziale di -98 milioni. Fino ad ora, l’unica entrata cash per la società è derivata dalla cessione di Leo Ostigard al Rennes, che ha fruttato 7 milioni.
Con Lukaku, il Napoli si trova in una situazione delicata dal punto di vista economico. L’ammontare totale speso per il calciatore richiede una pianificazione attenta. La combinazione delle spese precedenti e dell’ultima operazione porterà a una gestione complessa delle finanze. Occorre poi considerare le possibili cessioni future, in particolare quella di Victor Osimhen, che potrebbero alleviare parzialmente il carico economico per il club.
Lukaku, secondo le informazioni trapelate, firmerà un contratto di tre anni con il Napoli. Questo comporta un piano di ammortamento particolare, secondo il quale il costo del cartellino sarà distribuito nel tempo. La suddivisione prevede che nel primo anno il 50% del valore venga assorbito, seguito dal 30% nel secondo anno e dal 20% nel terzo. Ciò significa che, al termine del primo anno, il costo a bilancio del calciatore sarà ridotto a 15 milioni, a condizione che l’affare si chiuda sui 30 milioni.
Dal punto di vista salariale, Lukaku ha mostrato disponibilità a ridurre le sue pretese pur di raggiungere Napoli e lavorare nuovamente sotto la guida dell’allenatore Antonio Conte. Mentre alla Roma il belga percepiva uno stipendio netto di 7,5 milioni di euro, con l’accordo attuale guadagnerà 6 milioni netti . Nonostante ciò, il monte ingaggi provvisorio del Napoli ha raggiunto quasi 84 milioni lordi, creando una situazione da monitorare attentamente in vista delle future operazioni di mercato.
La trattativa per Lukaku potrebbe quindi segnare un punto di svolta per il Napoli, sia in campo che in ambito finanziario, mentre il club si prepara ad affrontare questa nuova fase di crescita.