La Nazionale maschile U20 di rugby è pronta per un’importante sfida contro i coetanei irlandesi. Domani, venerdì 20 dicembre, alle 14 ora locale , il match si svolgerà presso il St. Mary’s College di Dublino. Questa gara rappresenta l’ultimo test di avvicinamento per gli azzurrini, in vista del Sei Nazioni 2025. Le squadre si sfideranno secondo le normali regole di gioco, con alcune modifiche riguardanti le sostituzioni, in linea con le tradizioni tra le due federazioni, specie all’approssimarsi delle festività natalizie.
La formazione della Nazionale: strategia e obiettivi
L’head-coach Roberto Santamaria ha rivelato che la formazione scelta per domani è frutto del lavoro e degli allenamenti intensivi svolti negli ultimi giorni e nei precedenti raduni. L’obiettivo del match è duplice: testare le capacità individuali e collettive dei giocatori e riscontrare l’applicazione di quanto appreso fino a ora. Santamaria ha evidenziato l’importanza della seduta congiunta avvenuta con i ragazzi dell’Irlanda, tenutasi all’High Performance Center IRFU, la quale ha già fornito spunti interessanti.
“In queste ultime ottanta minuti del 2023 faremo il punto su quanto sia cresciuto il gruppo, non solo in termini di prestazioni, ma anche di approccio al gioco,” ha commentato l’allenatore. Questo incontro fungerà da banco di prova per la squadra, fornendo un quadro chiaro su dove si trovino attualmente sia come collettivo che come singoli giocatori. Sarà fondamentale per impostare l’approccio al Torneo Sei Nazioni, che inizierà a gennaio, con il raduno previsto a Treviso dal 7 al 15 gennaio.
Giocatori chiave e giovani talento in campo
La formazione per il match contro l’Irlanda include diversi giovani promettenti, con sei giocatori classe 2006 schierati dal primo minuto. Tra questi, spicca il nome di Roberto Fasti, numero 10 trevigiano che si riconferma titolare nella regia, affiancato da Niccolò Beni, proprio come nelle precedenti gare di novembre in Francia. La scelta di impiegare tanti giovani talenti dimostra la fiducia del tecnico verso le nuove leve, mirata a costruire un gruppo competitivo per i prossimi anni.
In prima linea, Nicola Bolognini, pilone rodigino, torna a ricoprire il suo ruolo a destra all’interno di un’accoppiata che include il 2006 Boccato a sinistra e il francese Caiolo-Serra al centro. Milano, in qualità di Numero 8, e Zanandrea, assieme, assumono il ruolo di capitani, testimoniando la leadership di ogni singolo in squadra. Un’attenzione particolare va rivolta a Bellotto, il solo a essere in dubbio per problemi fisici, la cui presenza in campo sarà rivelata solo all’ultimo momento.
Prossimi impegni e il programma del Sei Nazioni
Dopo il confronto con l’Irlanda, il gruppo azzurro tornerà in Italia nella mattinata di domenica, per poi staccare per le vacanze natalizie. Tuttavia, avranno nel loro calendario il raduno di Treviso già fissato dal 7 al 15 gennaio. Questo periodo di preparazione sarà cruciale per rifinire le strategie e decidere la lista definitiva da inviare alla federazione per partecipare al Sei Nazioni 2025.
Il primo incontro nel Torneo affronterà la Scozia il 31 gennaio, un appuntamento che richiederà preparazione accurata e massima concentrazione. La nazionale U20 è determinata a dimostrare tutto il potenziale che ha messo in mostra durante gli allenamenti e nei test fino a ora. La formazione scelta per il match di domani include i seguenti atleti: Drago, Calosso, Zanandrea, Todaro, Faissal, Fasti, Beni, Milano, Casartelli, Miranda, Melegari, Redondi, Bolognini, Caiolo-Serra, Boccato. A disposizione: Casiraghi, Brasini, Vallesi, Midena, Mugnaini, Ragusi, Ducros, Pietramala, Bianchi, Bellotto, Ndoumbe Lobe.