Su Raiuno, sabato 11 gennaio 2025, andrà in onda la IX edizione di “Women for Women against Violence – Camomilla Award”, un evento televisivo di grande rilevanza che affronta tematiche cruciali come la violenza di genere e il tumore al seno. Presentato da Arianna Ciampoli e Beppe Convertini, questo spettacolo è realizzato sotto la regia di Antonio Centomani e si propone di dare voce alle donne che, malgrado le difficoltà, continuano a offrire un esempio di resilienza. Ideato da Donatella Gimigliano, Presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, il programma intende non solo rendere omaggio alle donne sopravvissute ma anche sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi tragicamente attuali.
Un evento per la memoria e la solidarietà
“Women for Women” è un progetto volto a ricordare che, ogni anno in Italia, oltre 110 donne perdono la vita a causa della violenza maschile, perpetrata spesso da chi dichiarava di amarle. Questo evento si propone di non dimenticare le vittime, ma anche di accendere una luce sulla lotta contro il tumore al seno, che rappresenta una delle principali cause di mortalità femminile. Nel nostro Paese, ogni anno, circa 12.000 donne affrontano questa malattia, rendendola il big killer della salute femminile.
Il format della serata sarà ricco di storie di rinascita e lotta, con testimonianze di donne che hanno superato situazioni di violenza o che si sono confrontate con il cancro. Non si parlerà solo di sofferenza, ma si metterà in risalto la forza e la determinazione dei protagonisti, mostrando che la vita può ripartire anche dopo le esperienze più dolorose. L’evento funge quindi da piattaforma per queste narrazioni incoraggianti, unendo il pubblico in una celebrazione della resilienza femminile.
Un programma ricco di storie toccanti
Il programma della kermesse si annuncia intenso e ricco di emozioni. Tra i momenti clou da segnalare ci sono i video di Rosanna Banfi, che porterà in scena il suo monologo “Io ballo per la vita”, e Cristina Donadio, che presenterà il cortometraggio “La scelta”. Questi segmenti racconteranno non solo esperienze personali legate al tumore al seno, ma anche un messaggio di speranza e trasformazione.
Particolare attenzione sarà riservata a Nicolò Maja, un giovane sopravvissuto a un femminicidio, che si chiederà: “Come posso perdonarti papà?”, scherzando sul paradosso della sua situazione familiare. Anche la testimonianza di Nadia Accetti risulterà centrale: attraverso un percorso di vita difficile, Nadia ha saputo trasformare il dolore in una spinta a sostenere gli altri, affrontando la violenza e i disturbi alimentari che ne sono derivate.
A dar valore alla serata, ci saranno artisti e performer che contribuiranno al clima di festa e di riflessione. La giovane cantante STE, accompagnata da ballerini di fama internazionale, porterà sul palco la sua musica, mentre gli esilaranti Gemelli di Guidonia presenteranno un mix di musica e parodie. Infine, le esibizioni di musicisti come Elsa Martignoni e i Maestri Flautisti promettono di allietare il pubblico, offrendo un momento di arte che si unisce al messaggio di solidarietà.
Chi riceverà il Camomilla Award nel 2025
L’atrio dell’evento sarà dedicato alla premiazione di figure che si sono distinte nella lotta contro la violenza e per la salute delle donne. Il “Camomilla Award” è una scultura creata dal maestro orafo Michele Affidato, il quale si ispira alle virtù curative di questa pianta. Tra i riconoscimenti, spicca il nome di Carmela Pace, Presidente Unicef, e Rosario Valastro, Presidente Croce Rossa Italiana. Anche il noto chef Gennaro Esposito, la direttrice di Rai Radio 2 Simona Sala e Vladimir Luxuria, attivista di lungo corso, saranno tra i premiati.
Il riconoscimento non si limita a queste personalità: anche Carla Caiazzo, Presidente dell’Associazione “Io rido ancora”, e Antonietta Tuccillo, stilista che affronta un tumore ovarico, riceveranno il premio per il loro attivismo. Ospite d’eccezione sarà Valentina Pitzalis, vittima di violenza e ora attivista, che porterà la sua testimonianza a sostegno di chi ha vissuto esperienze simili.
Un impegno concreto contro la violenza
La serata non rappresenta solo un momento di celebrazione, ma anche un forte appello alla società per cambiare la narrazione legata alla violenza sulle donne e alla salute femminile. Con il supporto dell’Associazione “Women for Women Social”, attivamente impegnata contro il body shaming, l’evento si propone di educare e sensibilizzare sulle complessità delle esperienze femminili. L’impatto di queste narrative è fondamentale per costruire una società più consapevole e solidale.
L’evento “Women for Women against Violence” non è solo una trasmissione televisiva, ma un momento in cui il pubblico è invitato a riflettere su temi che riguardano tutti, affinché la lotta contro la violenza e per la salute diventi una causa comune.