La Federazione Internazionale di Medicina dello Sport ha espresso una ferma critica nei confronti degli organizzatori degli ‘Enhanced Games‘, definiti come le olimpiadi dei dopati, in un articolo pubblicato sul British Journal of Sports Medicine. Questo evento è considerato altamente rischioso per la salute e la sicurezza degli atleti partecipanti.
La FIMS si oppone fermamente agli Enhanced Games che non condannano l’uso di sostanze proibite, mettendo a repentaglio la salute degli atleti a breve e lungo termine. Sebbene sia favorevole a uno screening medico preliminare per verificare l’idoneità degli atleti, la Federazione avverte che nessun controllo attuale può garantire pienamente la sicurezza degli atleti partecipanti a queste competizioni.
Il presidente della FIMS, Pigozzi, ha dichiarato che la priorità della Federazione è garantire l’applicazione rigorosa dei tre principi cardine dell’assistenza medica degli atleti: analisi scientifica, valutazione della condizione fisica individuale e tutela della salute. Tali principi sono ritenuti incompatibili con la filosofia degli Enhanced Games, che solleva preoccupazioni riguardo allo sfruttamento dei giovani nell’ambito sportivo, spinti dalla ricerca di fama e successo in manifestazioni che promuovono pratiche rischiose.
La Federazione Internazionale di Medicina dello Sport resta in prima linea nel monitorare e criticare eventi come gli Enhanced Games, che mettono a repentaglio la salute e la sicurezza degli atleti. Il costante impegno della FIMS rimane quello di promuovere uno sport sano e etico, tutelando i valori e i principi fondamentali che dovrebbero guidare le competizioni sportive a livello internazionale.