Dopo aver lasciato il campo da gioco, Samir Handanovic intraprende una nuova avventura nel mondo del calcio, continuando il suo legame con l’INTER. A 39 anni, l’ex portiere sloveno, che ha appeso i guantoni al chiodo lo scorso settembre, ha trovato una nuova collocazione come allenatore dell’under 17. Questa transizione segna l’inizio di una carriera dedicata alla formazione dei giovani calciatori, un sogno che Handanovic ha sempre nutrito.
La carriera di Samir Handanovic si è conclusa dopo una lunga e fruttuosa esperienza con l’INTER, dove ha difeso la porta per anni, diventando una figura iconica del club. Il suo addio al calcio giocato è avvenuto nel settembre scorso, momento che ha inevitabilmente segnato la fine di un’era non solo per lui ma anche per tutti i tifosi nerazzurri. Durante il suo periodo all’INTER, Handanovic ha collezionato trofei e riconoscimenti, consolidando la sua reputazione come uno dei più forti portieri della sua generazione.
Nonostante la chiusura della carriera da giocatore, Handanovic ha scelto di rimanere legato all’INTER assumendo il ruolo di osservatore. Questa posizione gli ha permesso di continuare a esplorare e comprendere il calcio da una nuova prospettiva, collaborando con il direttore sportivo Dario Baccin. La sua esperienza sul campo lo ha reso un osservatore prezioso, capace di scoprire giovani talenti e trasmettere la propria visione ai dirigenti del club.
Dopo mesi passati nel ruolo di osservatore, Handanovic ha ora la possibilità di completare la sua trasformazione in un allenatore. La società ha ufficializzato la sua nomina a responsabile dell’under 17, accogliendo a braccia aperte un ex giocatore che conosce profondamente il club e la sua cultura. Handanovic ha dichiarato che il suo futuro è profondamente legato al calcio e che desidera lavorare con i giovani, per trasmettere le sue esperienze e conoscenze a una generazione di calciatori.
In un’intervista recente a un portale sloveno, Handanovic ha condiviso le sue aspirazioni, sottolineando come il suo obiettivo a lungo termine sia quello di diventare un allenatore professionista. È consapevole che il cammino non sarà facile, ma è determinato a iniziare questa carriera formando giovani talenti nell’under 17. Handanovic vede in questo ruolo l’opportunità di restituire al calcio ciò che il sport gli ha dato nel corso degli anni, infondendo passione e dedizione nei nuovi calciatori.
Con la nomina di Handanovic, il settore giovanile dell’INTER si prepara a una nuova stagione all’insegna del rinnovamento. Dopo l’annuncio che Andrea Zanchetta guiderà l’INTER Primavera, il club ha ufficializzato anche gli altri tecnici alla guida delle diverse formazioni giovanili. I nomi dei nuovi allenatori sono stati resi noti: Benito Carbone sarà alla guida dell’under 18, mentre Juan Solivellas Vidal e Simone Fautario si occuperanno, rispettivamente, dell’under 16 e dell’under 15.
Il settore giovanile dell’INTER ha una lunga tradizione di sviluppo talenti, e la scelta di Handanovic come nuovo allenatore dell’under 17 rappresenta un passo importante per continuare questo cammino. La presenza di un ex giocatore di alto livello come Handanovic può essere un incentivo significativo per i giovani calciatori, che avranno l’opportunità di crescere sotto la guida di una chiara figura del panorama calcistico. La società nerazzurra si impegna a investire nel futuro del calcio, e con talenti come Handanovic a capitanare le formazioni giovanili, le prospettive per la nuova stagione si fanno senza dubbio promettenti.