Sampdoria e Bari si sfidano a Marassi: termina senza reti nella quarta giornata di Serie B

Nel primo incontro della quarta giornata di Serie B, le attese sono andate deluse con un pareggio senza gol tra Sampdoria e Bari, disputato allo stadio Marassi. La sfida è stata caratterizzata da momenti decisivi e da un andamento che ha visto gli ospiti pugliesi avvantaggiati in termini di superiorità numerica. Tuttavia, la mancanza di concretezza ha impedito ai ragazzi di Longo di portare a casa i tre punti.

Un incontro con segnali chiari

Sampdoria in dieci: l’espulsione di Vulikic

La partita è stata segnata da un episodio chiave al 14° minuto, quando il difensore Vulikic della Sampdoria ha ricevuto un cartellino rosso per aver fermato Lasagna lanciato verso la porta. Questa espulsione ha subito dato ai pugliesi un vantaggio numerico di un uomo che avrebbero dovuto sfruttare per cercare di indirizzare il match a loro favore. Nonostante l’inferiorità, i blucerchiati hanno mantenuto una disposizione difensiva compatta, cercando di proteggere il proprio portiere Vismara, che si è rivelato decisivo nel corso della gara.

Con l’uomo in meno, la Sampdoria si è ritrovata a dover rinunciare a una parte della propria strategia offensiva, ricevendo una forte pressione dagli avversari. Tuttavia, i difensori liguri hanno mostrato grande disciplina e determinazione, con alcuni interventi cruciali che hanno impedito ai Bari di sfruttare a pieno il loro predominio. L’allenatore Sottil ha saputo gestire la situazione con cambi oculati, puntando sulla resistenza e sull’uscita velocizzata da parte dei suoi.

Le occasioni da gol mancate dal Bari

A dispetto della superiorità numerica, il Bari ha faticato a concretizzare le occasioni manifestate. L’episodio più eclatante è sicuramente il rigore fallito al 33° minuto: il colpo di testa di Mantovani ha portato al fallo di mano di Bereszynski, e l’arbitro Maresca ha concesso il penalty. Lasagna, incaricato della battuta, ha visto il suo tentativo parato da un grande intervento di Vismara, lasciando gli ospiti con rimpianti che avrebbero potuto influenzare l’intera partita.

In modalità offensiva, il Bari ha viaggiato tra ottimi spunti e momenti di distrazione, come dimostra la traversa colpita da Depaoli al 9° minuto, che sembrava solo l’inizio di una corsa trionfante verso il vantaggio. L’incontro ha visto anche occasioni vicinissime al gol, ma la scarsa finalizzazione ha trasformato le promesse in delusioni.

Un punto che soddisfa poco

La ripresa: sfide e opportunità

Nella ripresa, la partita ha continuato a suscitare emozioni, con il Bari che ha esercitato la pressione per cercare di sbloccare il punteggio. L’attaccante Coda ha mostrato grande intraprendenza con un pallonetto poco oltre la traversa, mentre altre chance di colpire sono state neutralizzate dagli attenti difensori doriani.

Unico momento di concretizzazione è stata la punizione di Falletti, che ha sfiorato il palo senza però riuscire a superare la linea. Manzari ha avuto un’opportunità chiave al 75° minuto, ma ha fallito il bersaglio nel momento decisivo. Nonostante il predominio territoriale, il Bari è apparso incapace di tradurre il possesso palla in chiare occasioni da gol.

L’analisi finale della prestazione

Allo scadere dei novanta minuti, il punteggio di 0-0 ha lasciato entrambe le squadre con sensazioni miste. Per la Sampdoria si tratta del primo punto sotto la direzione del nuovo allenatore Sottil, mentre il Bari di Longo si trova a dover riflettere su una prestazione che, con la superiorità numerica per quasi l’intero incontro, avrebbe dovuto garantire almeno un risultato migliore. Entrambi gli allenatori dovranno lavorare su aspetti chiave delle loro formazioni, con l’aspettativa di tornare a luoghi più confortanti nella classifica di Serie B.

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Redazione