Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, la Sampdoria ha voluto esprimere la propria vicinanza a questa importante causa attraverso un’iniziativa che unisce sport e sensibilizzazione sociale. Sabato 23 novembre, la squadra blucerchiata, rappresentata dal capitano Bartosz Bereszynski e dalla calciatrice Nicole Lazzeri della Sampdoria Women, ha celebrato l’evento con una donazione simbolica che coinvolge la community calcistica e le organizzazioni dedicate alla lotta contro la violenza di genere.
L’evento e la donazione simbolica
L’incontro del 23 novembre ha visto un’importante partecipazione dei giocatori della Sampdoria, che hanno presentato una maglia speciale da indossare durante la partita contro il Palermo. Questo gesto ha un valore significativo, non solo per la visibilità che offre alla lotta contro la violenza sulle donne, ma anche per il messaggio che invia a tutti i tifosi e alla comunità . La maglia recante il numero 1522, che rappresenta il servizio antiviolenza e stalking promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, si fa portatrice di un messaggio chiaro: è fondamentale denunciare e chiedere aiuto in situazioni di violenza.
Inoltre, il pallone rosa utilizzato per la 14.a giornata della Serie B simboleggia ulteriormente l’impegno della squadra a favore di questa causa. L’adozione di colori e numeri significativi permette di accendere i riflettori su un problema sociale di grande rilevanza, contribuendo a un’educazione collettiva sulla tematica.
Raccolta fondi e il sostegno a Wall of Dolls
Le maglie indossate dai calciatori durante la partita non resteranno solo un’iniziativa su un campo di gioco, ma saranno messe all’asta su MatchWornShirt, una piattaforma che consente di raccogliere fondi attraverso la vendita di indumenti sportivi. L’intero ricavato, detratti i costi di gestione, sarà destinato a Wall of Dolls – Il Muro delle Bambole, un’organizzazione no-profit fondata nel 2014 da Jo Squillo. Questa onlus si prefigge di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del femminicidio, tramite rappresentazioni artistiche e manifestazioni che ricordano le vittime della violenza di genere.
Wall of Dolls è presieduta dalla giornalista Francesca Carollo, che guida l’iniziativa con un forte impegno verso la lotta contro la violenza. Le donazioni raccolte attraverso questa partnership rappresentano non solo un aiuto economico, ma anche uno strumento di visibilità che permette di diffondere la consapevolezza sui servizi di supporto disponibili per le vittime.
Unione tra sport e responsabilità sociale
L’iniziativa della Sampdoria dimostra l’importanza della sinergia tra sport e responsabilità sociale. Di fronte a un problema così grave come la violenza contro le donne, il mondo del calcio e le sue figure di spicco possono avere un impatto positivo. La scelta della squadra di rendere pubblica la propria partecipazione a questa causa rappresenta un messaggio forte: non è solo una questione sociale, ma un tema che riguarda tutti, slegato da ambiti e settori.
Il ruolo di eventi come questo evidenzia come i club sportivi possano agire come agenti di cambiamento, coinvolgendo i propri sostenitori in attività di sensibilizzazione che vanno oltre i confini del campo da gioco. La partecipazione attiva non solo aumenta la consapevolezza, ma invita anche a riflessioni e discussioni necessarie su un tema di vitale importanza per la società contemporanea.
Questa iniziativa si inserisce in una rinnovata attenzione verso il tema della violenza di genere, mostrando come lo sport possa essere un veicolo efficace per promuovere messaggi di solidarietà e giustizia sociale, contribuendo a costruire una comunità più consapevole e attiva.