Un sabato sera di Serie A con temperature rigide ha visto il Milan e la Juventus affrontarsi in un attesissimo big match allo stadio San Siro, ma il clima non ha portato emozioni sul campo. Nonostante le aspettative, la partita si è chiusa con un deludente zero a zero, con entrambe le squadre incapaci di imporsi. Gli uomini di Paolo Fonseca, con varie assenze, si sono accontentati di un pareggio che consente loro di salire a 19 punti in classifica, mentre il Milan, guidato da Thiago Motta, rimane a 25 punti, agganciando Lazio e Fiorentina. Al termine dell’incontro, numerosi fischi hanno accolto i calciatori rossoneri, delusi dalla prestazione.
Primi 45 minuti a San Siro: poca sostanza e tanta tattica
Il primo tempo ha messo in luce un confronto prevalentemente tattico, con il Milan che ha faticato a trovare sbocchi offensivi. Senza Pulisic, costretto a restare in panchina per un fastidio fisico, i rossoneri hanno subito l’iniziativa della Juventus, che si è rivelata abile nel difendere e nel spezzare il gioco avversario. La prima grande occasione è arrivata al 9′ con Conceicao, il quale ha sciupato un’opportunità di gol clamorosa colpendo il pallone in piena area, solo per essere ostacolato dalla difesa milanista.
La Juventus ha continuato a rendersi pericolosa con Koopmeiners, il cui tiro sinistro ha fatto sobbalzare Maignan, ma la conclusione si è allontanata di poco dalla porta. Nonostante i tentativi bianconeri, il Milan ha provato a reagire nel finale di frazione: Thiaw e Emerson Royal hanno impensierito Di Gregorio, ma nessuna delle loro azioni è riuscita a sbloccare il punteggio. Il primo tempo si è così chiuso sullo zero a zero, con una leggera prevalenza della Juventus nel complesso.
Secondo tempo: poche opportunità e scarsa incisivitÃ
All’inizio del secondo tempo, le squadre non hanno apportato cambi al proprio undici titolare, ma Fonseca ha richiesto a Pulisic di scaldarsi, segnale che il tecnico cercava maggiore inventiva offensiva. La Juventus ha cominciato con energia e ha lanciato Cambiaso in avanti, ma Thiaw è riuscito a fermare l’azione con un intervento salvifico. La ripresa ha visto un gioco simile al primo tempo, con un Milan che ha continuato a incontrare difficoltà nel costruire azioni incisive.
Nonostante i numerosi tentativi da parte di Loftus-Cheek e Reijnders di coinvolgere Morata, il Milan ha continuato a faticare a trovare spazi nella compatta difesa avversaria. Il primo cambio di Fonseca è avvenuto al 70′, con l’ingresso di Pulisic al posto di un deludente Loftus-Cheek. Thiago Motta ha risposto con due sostituzioni, inserendo Weah e Fagioli per rinvigorire il proprio attacco.
Nei minuti finali, l’intensità di gioco non è aumentata, e sono state rare le occasioni nitide da entrambe le parti. L’unica nota di rilievo è stata una conclusione di Fofana da distanza, che ha sventato un pericolo per Maignan. Poco prima del termine, Fonseca ha effettuato un triplo cambio disperato, tentando di rivoluzionare il gioco con nuovi innesti, ma il risultato rimaneva bloccato. La partita si è spenta, rispecchiando il freddo di San Siro, con il fischio finale accolto da una pioggia di fischi da parte dei tifosi del Milan.