A Saviano, il 28 dicembre si svolgerà una cerimonia in ricordo di Raffaele Allocca, un importante medico, sindaco e parlamentare che ha segnato la storia della città. L’evento si terrà alle 10.30, con lo scoprimento di una targa commemorativa all’esterno della casa natale di Allocca, situata in via Fratelli Tufano. Questa iniziativa celebra non solo la sua nascita avvenuta nel giugno del 1924, ma anche il suo contributo significativo alla comunità.
La gioventù e la formazione: i primi passi di Raffaele Allocca
Raffaele Allocca è cresciuto in un contesto fertile per la sua formazione. Cresciuto in una famiglia cattolica fervente, venne influenzato fin dalla giovane età da figure significative come lo zio Carmine Scibelli, parroco della Chiesa di San Michele Arcangelo a Saviano, e dal professore Umberto Amelio, sacerdote e docente di latino e greco al Seminario Vescovile di Nola. Queste interazioni hanno contribuito a formare il suo carattere e a orientare i suoi interessi verso gli studi umanistici, un aspetto che lo avrebbe accompagnato per tutta la vita.
La passione per l’impegno sociale lo portò a diventare presidente dell’Associazione Cattolica “San Giacomo” di Saviano e vice presidente della Gioventù Italiana Associazione Cattolica della Diocesi di Nola. A solo ventiquattro anni, nel settembre del 1948, rappresentò la sua diocesi al Convegno Nazionale dell’80° della Gioventù Italiana di Azione Cattolica, dove partecipò alla presenza di Papa Pio XII. Durante questo periodo, Allocca abbracciò gli ideali di rinascita democratica promossi dalla Democrazia Cristiana di Alcide De Gasperi, contribuendo attivamente alla creazione di numerose sezioni del partito nell’area nolana e alla fondazione dei Comitati di liberazione nazionale.
La carriera professionale: medico e attivista
Dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia, Allocca si specializzò in Igiene e Medicina Preventiva, con un’ulteriore specializzazione in Medicina del Lavoro. La sua carriera professionale lo portò a ricoprire cariche importanti, come quella di primario medico legale per la regione Campania e consulente per l’INAIL. Negli anni ’60 divenne consigliere nazionale della Federazione Medici Funzionari della CISL, un ruolo che consolidò la sua reputazione nel mondo medico e politico.
Oltre ai suoi impegni professionali, Allocca fu anche docente di Biologia presso la Scuola Superiore per Assistenti Sociali di Napoli. Nonostante le sue responsabilità accademiche e professionali, mantenne un forte legame con la sua comunità di origine, dove iniziò a unirsi in politica, diventando Segretario della Sezione di Saviano della Democrazia Cristiana.
L’impatto sul comune di Saviano: sindaco dal 1964 al 1975
Il suo impegno politico culminò nel ruolo di sindaco di Saviano, che ricoprì dal dicembre del 1964 fino al giugno del 1975. Durante il suo mandato, Allocca dimostrò la capacità di affrontare questioni amministrative complesse, intervenendo in ambito finanziario ed urbanistico per migliorare la vita quotidiana dei cittadini. Tra i suoi progetti più significativi, vi fu la realizzazione della rete idrica alle periferie e il rifacimento di quella esistente nel centro storico. Allocca si concentrò anche sull’infrastruttura del trasporto pubblico, operando per l’eliminazione del passaggio a livello di Sirico e ridisegnando la viabilità locale.
Il suo operato si estese anche alla progettazione e finanziamento del nuovo Municipio e della Scuola Media “Antonio Ciccone”, entrambe tappe fondamentali per lo sviluppo della comunità. La sua visione strategica contribuì a migliorare l’assetto territoriale di Saviano, rendendo il comune più coeso e ben organizzato dal punto di vista urbanistico.
Raffaele Allocca in Parlamento: un rappresentante del territorio
Raffaele Allocca non si limitò a operare a livello locale, ma portò la sua esperienza e le sue competenze a Roma, dove venne eletto Deputato per il Collegio XXII Napoli-Caserta. La sua carriera parlamentare si sviluppò su più legislature, dalla V alla VIII, permettendogli di partecipare attivamente a diverse commissioni, quali quelle dedicate al Lavoro, alla Previdenza Sociale, e all’Igiene e Sanità Pubblica.
Nel corso della sua attività parlamentare, Allocca si distinse per l’impegno nel miglioramento delle politiche sociali e sanitarie. Nel 1991, la sua dedizione al servizio pubblico venne riconosciuta dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, che lo insignì della Onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana. La sua vita, contrassegnata da un profondo senso del dovere e dal contributo allo sviluppo della sua comunità, si spense il 10 gennaio del 1995, lasciando un’eredità duratura nelle vite di coloro che ebbero la fortuna di conoscerlo.