L’azione dei Carabinieri di Scampia ha portato alla luce un importante intervento nel lotto K, un’area nota per la sua alta densità di problemi legati al traffico di droga. Le operazioni di polizia si sono concentrate su un appartamento situato in una delle palazzine del quartiere, dove due pusher sono stati arrestati dopo un pedinamento che ha svelato la loro attività illecita. Il contesto in cui si è svolta l’operazione riflette le difficoltà e le sfide che gli agenti affrontano quotidianamente in queste zone.
Scampia, con i suoi edifici e palazzine che spiccano in un paesaggio urbano stratificato, è emblematico del fenomeno dell’abbandono e della criminalità organizzata. Le costruzioni, caratterizzate da un colore giallo sbiadito e una struttura modesta, sono spesso il rifugio di attività illegali, tra cui lo spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri, consapevoli della complessità del territorio, hanno messo in atto una serie di operazioni mirate, monitorando costantemente le zone considerate ad alto rischio.
In questo caso specifico, il pedinamento di un individuo sospetto ha rappresentato la chiave per comprendere la dinamica dello spaccio all’interno della zona. L’uomo, che si muoveva con circospezione attorno all’isolato 4, è stato segnalato dai militari come una figura potenzialmente legata ai traffici di droga. Questa strategia di monitoraggio è parte integrante delle tecniche investigative utilizzate dai Carabinieri per individuare e neutralizzare i punti di spaccio.
Una volta all’interno della palazzina, i Carabinieri hanno cominciato a salire le scale di marmo annerito, seguendo il sospetto per capire i collegamenti con possibili spacciatori. Alcuni istanti dopo, il pedinato ha condotto gli agenti in un appartamento, senza rendersi conto di essere seguito. Nonostante i suoi sforzi, non ha avuto il tempo di effettuare l’acquisto della dose. I due pusher, sorpresi dall’arrivo delle forze dell’ordine, hanno realizzato di trovarsi in difficoltà. La loro reazione istintiva, tuttavia, si è rivelata inutile.
Presso l’appartamento, i Carabinieri hanno trovato due bambini, figli della coppia di pusher, che osservavano la scena senza comprenderne appieno le implicazioni. Gli agenti, di fronte a questa triste scena, hanno proceduto all’arresto della coppia, che non ha avuto scampo. Durante l’operazione, sono stati sequestrati 243 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 150 euro in contante, considerati provento dell’attività illecita.
Dopo l’arresto, i due presunti spacciatori sono stati identificati come De Martino e Esposito. Attualmente, De Martino si trova in carcere, mentre Esposito è agli arresti domiciliari. Entrambi stanno ora aspettando un processo che potrebbe chiarire ulteriormente la loro posizione legale e le eventuali pene che dovranno affrontare.
Questa operazione non è un caso isolato, ma rappresenta parte di una strategia più ampia dei Carabinieri mirata a debellare il traffico di droga nel quartiere di Scampia. Le autorità continuano a lavorare intensamente per arrotondare un contesto di violenza e illegalità, affrontando le sfide quotidiane legate alla sicurezza pubblica, specialmente in aree vulnerabili come questa. La loro presenza e vigilanza sono fondamentali per garantire una maggiore protezione della comunità e un futuro più sicuro per le nuove generazioni.