CasaCorriere si prepara a celebrare alcuni dei luoghi più emblematici di Napoli, con un focus particolare su Scampia, simbolo di rinascita e resilienza. L’evento, atteso per sabato 28 ottobre, promette di ribaltare la percezione della periferia attraverso un programma ricco di ospiti. La direzione artistica di Laura Valente porterà sul palco voci significative della cultura e dell’arte partenopea, in un’esperienza unica di incontro e confronto.
La maratona culturale di CasaCorriere
L’incontro si terrà presso il Teatro di Corte di Palazzo Reale, con ingresso gratuito su prenotazione. La serata sarà caratterizzata da un’imponente serie di interventi volti a raccontare la bellezza e la complessità di Scampia, un quartiere spesso stigmatizzato ma ricco di storie e risorse. Saranno presenti diversi protagonisti della scena culturale locale, ciascuno portando la propria prospettiva su un territorio in evoluzione. L’apertura della serata è affidata a Mirella La Magna Pignataro, un’importante figura nel panorama sociale e culturale di Napoli, nonché fondatrice di Gridas, una delle prime associazioni dedicate alla rigenerazione di Scampia.
Pignataro condividerà la sua esperienza e le sue visioni, arricchite dalle opere murali lasciate dal compianto Felice Pignataro, un testimone e artista che ha dedicato la vita alla valorizzazione del quartiere. Seguirà Goffredo Fofi, noto saggista e editorialista, la cui involuzione nelle dinamiche sociali di Napoli arricchirà il dibattito. Fofi ha attivamente partecipato a importanti iniziative, come la Mensa per i Bambini Proletari, contribuendo a migliorare le condizioni delle aree più disagiate della città .
Performances e artisti di Scampia
Il fulcro della serata sarà rappresentato da performance artistiche ad opera di talenti locali. L’attrice Cristina Donadio, celebre per il suo indimenticabile ruolo nella serie “Gomorra“, porterà sul palco la sua interpretazione, esemplificando il forte legame tra arte e vita reale. La serata vedrà anche la partecipazione di Daniele Sanzone, musicista e scrittore le cui radici affondano profondamente nella cultura partenopea. A lui si uniranno gli ‘A 67, una rock band che rappresenta un potente grido di lotta e speranza per le comunità : il loro nome è un rimando diretto alla Legge 167, che ha avuto un impatto decisivo sull’edilizia popolare in Italia.
Non mancherà Franco Ricciardi, noto artista con due premi David di Donatello, che dimostrerà come la musica possa essere un veicolo di riscatto. Il giovane artista PeppOh chiuderà la panoramica musicale della serata, portando con sé una ventata di freschezza grazie al suo stile che unisce rap e soul, mentre i Bungt&Bangt, capitanati da Maurizio Capone, faranno risuonare melodie inedite realizzate con oggetti di uso quotidiano, dimostrando la creatività senza confini dei napoletani.
L’arte come veicolo di diritti e testimonianze
La street artist Trisha Palma, originaria di Scampia, parlerà di diritti e della rivendicazione delle minoranze attraverso la sua arte. La sua esposizione, che include reinterpretazioni di personaggi storici come Artemisia Gentileschi e Frida Kahlo, sottolinea l’importanza della memoria e dell’identità culturale. Per CasaCorriere, Palma presenterà una nuova opera esclusiva dedicata al quartiere e alla sua evoluzione.
La serata comprenderà anche gli interventi di scrittori e attivisti per la cultura, come Maurizio Braucci e Massimiliano Virgilio, che discuteranno del ruolo della letteratura nella rigenerazione di Scampia. Marina Rippa, regista e figura di spicco nella comunità artistica, porterà sul palco il suo lavoro “Sono nata” con la partecipazione di un cast di donne di Forcella, che presenteranno il loro documentario “Si dice di me“.
Questo happening culturale rappresenta non solo un’opportunità di intrattenimento ma anche un’importante occasione di riflessione e rilancio per un’area che, nonostante le sfide, continua a esprimere vitalità e creatività .