Scampia: tentata occupazione della Vela Celeste, la risposta del sindaco Gaetano Manfredi

Il quartiere di Scampia è tornato al centro dell’attenzione per un evento di grande rilevanza sociale che ha coinvolto una trentina di persone, molte delle quali donne con bambini. L’episodio, che ha visto il tentativo di occupazione di alcune abitazioni, è stato gestito dalla Digos della Polizia di Stato, che ha operato senza incidenti. All’inaugurazione della Mondadori Bookstore alla Galleria Umberto I, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso la sua vicinanza alla comunità di Scampia e le misure che il Comune intende attuare per garantire una sistemazione dignitosa agli sfollati.

La vicenda dell’occupazione nella Vela Celeste

Nella notte, intorno all’una, un gruppo di circa trenta persone ha tentato di rientrare nella Vela Celeste, edificio residenziale che ospita molte famiglie. Queste abitazioni sono state dichiarate inagibili dopo il crollo del ballatoio avvenuto il 22 luglio, causando una situazione di emergenza per i residenti. La tensione si è creata quando queste persone, nel tentativo di recuperare effetti personali e beni necessari, hanno cercato di occupare nuovamente gli spazi che gli erano stati interdetti per motivi di sicurezza.

La maggior parte dei partecipanti al tentativo di occupazione risultava in difficoltà economiche e incapace di ottenere contributi per una sistemazione alternativa. Questo aspetto ha caratterizzato la loro azione, rendendo evidente la necessità di interventi urgenti da parte delle autorità competenti. Tuttavia, grazie alla prontezza d’azione della Digos, l’occupazione è stata sventata senza che si registrassero incidenti. La situazione si è normalizzata intorno alle 5 del mattino, con l’allontanamento degli occupanti.

Le parole del sindaco Manfredi: un impegno per la comunità

A margine dell’inaugurazione della libreria, il sindaco Gaetano Manfredi ha preso la parola per esprimere il suo supporto alla popolazione colpita dall’emergenza abitativa. Secondo Manfredi, è cruciale assistere la comunità di Scampia in un momento così delicato. “Faremo in modo che ognuno possa avere una sistemazione dignitosa in attesa della realizzazione degli appartamenti,” ha affermato il sindaco, promettendo che il Comune di Napoli continuerà a lavorare per garantire soluzioni abitative adeguate.

In particolare, il sindaco ha evidenziato l’esistenza di un piano di assistenza per gli sfollati, che prevede l’utilizzo di ditte specializzate per facilitare il trasloco e la liberazione degli appartamenti. Questa strategia è mirata a garantire che l’accesso alla Vela Celeste rimanga negato, in modo da tutelare la sicurezza pubblica e accelerare i lavori di recupero della zona. Manfredi ha sottolineato che il Comune è consapevole delle difficoltà che la comunità sta affrontando e si impegnerà a sostenere chi si trova in una situazione di vulnerabilità.

Il futuro degli sfollati e della Vela Celeste

L’emergenza abitativa a Scampia non deve essere sottovalutata. Sin dal crollo del ballatoio della Vela Celeste, la situazione ha reso evidente l’urgenza di interventi da parte delle istituzioni per garantire la sicurezza dei residenti. La comunità attende, con apprensione, le tempistiche e i dettagli del progetto di recupero degli appartamenti. A tal proposito, il sindaco ha rassicurato la popolazione, affermando che ogni sforzo verrà fatto per assicurare un alloggio temporaneo a chi ha perso la propria casa.

La sfida, però, non risiede solo nella logistica del trasferimento, ma anche nel ripristino del tessuto sociale di una comunità già fragile. Il Comune di Napoli, dunque, sta lavorando a stretto contatto con le famiglie per capire le loro esigenze e fornire il supporto necessario. Mentre le autorità continuano a monitorare la situazione, la speranza è che presto possa arrivare una soluzione definitiva per gli abitanti di Scampia, permettendo loro di tornare a vivere in sicurezza e dignità.

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Redazione