L’avvocato Angelo Pisani ha espresso forti critiche durante la trasmissione “Febbre a 90” su Vikonos Web Radio/Tv, commentando le recenti misure restrittive che limitano l’accesso degli spettatori al Napoli. Le sue affermazioni pongono l’accento su temi di giustizia sportiva e diritti dei tifosi, rivelando aspetti controversi della gestione della sicurezza negli eventi calcistici.
Restrizioni ingiustificate per i tifosi
Le dichiarazioni di Pisani sulla class action
Nel corso della trasmissione, Angelo Pisani ha denunciato la situazione critica che si è venuta a creare intorno ai supporter del Napoli. Secondo l’avvocato, ogni volta che la squadra napoletana dimostra un buon gioco, emergono strategie che sembrano andare contro i diritti dei tifosi. Pisani ha sottolineato la recente decisione di vietare l’ingresso allo stadio per i residenti in Campania, considerandola un’azione contraddittoria e profondamente ingiusta.
“Questa decisione è allucinante”, ha dichiarato, evidenziando come tali provvedimenti non solo penalizzino i tifosi corretti, ma non affrontino affatto il problema della violenza nel calcio. Per lui, il contrasto alla violenza non può passare attraverso misure punitive nei confronti di chi si comporta in modo civile e leale. In effetti, Pisani suggerisce che queste scelte legislative riflettono una resa dello stato alla pressione delle televisioni, piuttosto che una strategia efficace per garantire la sicurezza degli eventi sportivi.
La questione della sicurezza negli stadi
Pisani ha chiarito che il problema della violenza negli stadi non può essere risolto con provvedimenti restrittivi, i quali, a suo avviso, rischiano di aggravare ulteriormente la tensione. Richiamando l’attenzione su un tema cruciale, ha affermato che un approccio più serio e ben ponderato da parte delle autorità competenti è necessario per tutelare i veri valori dello sport. Non è sufficiente chiudere le porte agli appassionati per prevenire incidenti; al contrario, occorre un impegno costante per educare e fare rispettare le norme.
Secondo Pisani, è fondamentale che l’ordinamento giuridico garantisca pari diritti a tutti i tifosi e che le istituzioni siano pronte a intervenire contro comportamenti violenti con provvedimenti mirati e non discriminatori. In questo contesto, l’avvocato ha messo in luce la necessità di una classe dirigente capace di prendere decisioni sagge e responsabili, che tengano conto delle esigenze del pubblico sportivo e della sicurezza complessiva.
Necessità di una giustizia più efficace
Riforma della giustizia sportiva
L’avvocato Pisani ha insistito sulla necessità di una giustizia sportiva più efficace e giusta, capace di rafforzare i valori di lealtà e correttezza sia nel calcio che in altre discipline sportive. La sua posizione pone l’accento sull’importanza di formulare regole chiare e di applicarle uniformemente, garantendo che nessun gruppo di tifosi sia penalizzato a causa delle azioni di pochi trasgressori.
Inoltre, ha espresso la sua preoccupazione riguardo all’impatto che questa situazione ha sui giovani tifosi, ai quali viene negata la possibilità di vivere eventi sportivi in un ambiente sicuro e accogliente. La penalizzazione dei tifosi che rispettano le regole può portare a un’esclusione sociale dal contesto sportivo, allontanando sempre di più il pubblico dallo stadio e, di conseguenza, minando il tessuto sociale legato alla passione sportiva.
La visione di Pisani sulla giustizia sportiva è quella di un sistema che non solo punisce, ma educa e crea un ambiente in cui tutti gli appassionati possano partecipare attivamente, contribuendo a un’atmosfera di sportività e fair play. Solo un intervento deciso e lungimirante delle autorità potrà garantire una riforma che rispetti i diritti dei tifosi e preservi la vera essenza dello sport.
La voce dei tifosi
Ascoltare le istanze della collettività
In un contesto in cui le istituzioni sembrano distanti dalle reali esigenze dei tifosi, la richiesta di Angelo Pisani di ascoltare le istanze della collettività sportiva diventa sempre più urgente. È fondamentale che le autorità competenti stabiliscano un dialogo costruttivo con i rappresentanti dei tifosi per trovare soluzioni condivise che possano garantire la sicurezza, senza ricorrere a misure drastiche che possano nuocere ai diritti fondamentali dei cittadini.
L’accesa discussione in materia di accesso agli stadi e misure di sicurezza non è solo una questione di diritto, ma deve integrarsi in una riflessione più ampia sui valori dello sport e sull’importanza della partecipazione attiva dei tifosi. Un ambiente sportivo sano e vivace non può prescindere da una continua interazione tra i diversi attori coinvolti, siano essi le autorità sportive, i club o i tifosi stessi.
Con le sue osservazioni, Pisani richiama l’attenzione su un tema cruciale: il bisogno di riavvicinare le istituzioni ai supporter, creando un clima di fiducia e sicurezza in cui tutti possano sentirsi parte integrante del mondo sportivo. E mentre il Napoli continua a lottare in campo, resta aperto il dibattito su quali siano le strategie migliori per sostenere non solo le squadre, ma anche i tifosi che ne fanno parte.