Sciopero Nazionale di 24 Ore: Limitazioni ai Servizi di Trasporto Pubblico per l’8 Novembre 2024

Con l’approssimarsi dell’8 novembre 2024, i viaggiatori sono avvisati di un’importante interruzione nei servizi di trasporto pubblico locale. Le organizzazioni sindacali, tra cui Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, hanno indetto uno sciopero nazionale di 24 ore per richiedere il rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri. Questa azione di protesta avrà un impatto significativo sui mezzi di trasporto, senza fasce di garanzia per i pendolari.

Dettagli dello sciopero nazionale

Le organizzazioni sindacali hanno annunciato che lo sciopero avrà luogo venerdì 8 novembre 2024, con la decisione di non implementare fasce orarie di garanzia. Ciò significa che i servizi di trasporto pubblico subiranno limitazioni, influenzando varie linee e modalità di trasporto. È importante notare che, nonostante la mancanza di fasce garantite, alcune linee di trasporto saranno attive. Come stabilito dalla Delibera della Commissione di Garanzia n. 02/183 del 20/11/2002, i viaggiatori possono prepararsi a una giornata difficile, considerando che i servizi saranno ridotti e non ci saranno garanzie sulla tempestività delle corse.

Il momento attuale è particolarmente critico, poiché il rinnovo del contratto collettivo nazionale è diventato un tema centrale per i lavoratori del settore, che chiedono condizioni di lavoro migliori e un adeguato riconoscimento delle loro responsabilità. La delicatezza della situazione è amplificata dalla crescente pressione su un sistema di trasporto già in difficoltà a causa di problemi interni e delle conseguenze economiche derivanti dalla pandemia.

Servizio della metro linea 1

Per quanto riguarda la Metro Linea 1, il servizio sarà attivo solo sulla tratta Policlinico–Garibaldi. Le stazioni che verranno servite includono Policlinico, Rione Alto, Municipio e Garibaldi. Le partenze programmate durante le fasce orarie di maggiore richiesta, dalle 06:30 alle 09:30, prevedono un numero limitato di corse. In particolare, i viaggiatori possono contare sulle seguenti corse:

  • Da Policlinico: 06:35, 07:05, 07:35, 07:55, 08:15, 08:55, 09:15
  • Da Garibaldi: 07:10, 07:40, 08:10, 08:30, 09:00, 09:30, 09:50

Nella fascia pomeridiana, dalle 17:00 alle 20:00, le partenze saranno:

  • Da Policlinico: 17:05, 17:35, 18:05, 18:25, 18:55, 19:25, 19:45
  • Da Garibaldi: 17:40, 18:10, 18:40, 19:00, 19:30, 20:00, 20:20

Questo schema evidenzia la necessità di pianificare i viaggi in anticipo, poiché il numero di corse è limitato rispetto alla domanda attesa.

Servizio della metro linea 6 e funicolari

Anche la Metro Linea 6 subirà restrizioni, con fermate solo nelle stazioni di Mostra, Mergellina e Municipio. Le partenze programmate includono:

  • Da Mostra: 07:16, 07:58, 08:40
  • Da Municipio: 07:36, 08:18, 09:00

Per quanto riguarda le funicolari, la situazione varia a seconda della linea. La Funicolare di Mergellina non garantirà il servizio, mentre le linee Centrale e Montesanto effettueranno solamente corse dirette. La prima corsa del mattino inizierà alle ore 07:00, con l’ultima corsa alle 09:20. Nel pomeriggio, le partenze inizieranno alle 17:00, per terminare alle 19:50. I viaggiatori dovranno considerare queste tempistiche durante la pianificazione dei loro spostamenti nella giornata.

Trasporto di superficie durante lo sciopero

Infine, il servizio di trasporto di superficie, che comprende le linee bus, sarà attivo solo in alcune fasce orarie. I mezzi pubblici garantiti nelle ore di punta, dalle 06:00 alle 09:00 e dalle 17:00 alle 20:00, includeranno le linee Alibus, 116, 130, 151, 175, 196, 254, 412, 4212, R2 e R5. Queste linee rappresentano un’opzione limitata ma importante per i pendolari e i viaggiatori che necessitano di muoversi, nonostante la giornata di protesta.

Con l’approccio dello sciopero, è consigliabile per tutti coloro che utilizzano i mezzi pubblici di essere informati e di pianificare i propri viaggi con largo anticipo per evitare disagi. La situazione rimane sotto osservazione da parte delle autorità, mentre i sindacati continuano a battersi per i diritti dei lavoratori del settore trasporti.

Published by
Filippo Grimaldi