Un’operazione congiunta della Polizia Municipale di Pozzuoli e dei vigili del fuoco ha portato alla scoperta di una discarica abusiva a Monterusciello, rivelando una preoccupante situazione ambientale. Gli agenti sono stati chiamati a intervenire per un incendio, presumibilmente di origine dolosa, che interessava un’area di circa 60 mq. Durante le indagini, sono emersi rifiuti pericolosi abbandonati, tra cui barattoli di vernice, guaina e materiale di risulta. Le autorità competenti stanno ora svolgendo accertamenti per identificare i responsabili e pianificare le azioni necessarie per il ripristino dell’area e la protezione dell’ambiente.
Scoperta e intervento delle autoritÃ
Incendio e identificazione della discarica
L’intervento da parte della Polizia Municipale di Pozzuoli è avvenuto a seguito di un incendio che ha colpito un’area dedicata al conferimento di rifiuti non autorizzato. Gli agenti sono giunti sul posto, dove hanno immediatamente constatato la presenza di rifiuti pericolosi. Questi materiali, che hanno preso fuoco, includevano sostanze non smaltite secondo le normative vigenti, come barattoli di vernice vuoti, guaina e vari altri materiali di risulta.
L’area colpita dal rogo misurava circa 60 mq e si trovava in una zona già nota per il degrado ambientale. Durante le operazioni di spegnimento, i caschi bianchi hanno notato anche varie zone di riempimento di terra che apparivano mescolate con rifiuti, sollevando preoccupazioni sulla salute pubblica e sull’integrità ambientale. Queste aree verranno sottoposte a caratterizzazione nelle prossime settimane da parte di organi preposti, al fine di valutare la gravità della contaminazione.
Ampliamento delle indagini
Oltre alla prima area investigata, le indagini hanno portato alla scoperta di un secondo sito di circa 40 mq, situato più in alto nel territorio. Qui, sono stati trovati altri rifiuti di natura pericolosa, tra cui guaine inerti, pedane di legno, materiale ferroso e anche un veicolo abbandonato. L’accumulo di tali materiali non solo contribuisce all’inquinamento del suolo e delle risorse idriche, ma rappresenta anche una violazione delle leggi vigenti in materia di gestione dei rifiuti.
Il sequestro penale delle due aree ha avuto luogo immediatamente, e quelle interessate sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Mentre per uno dei due siti il responsabile rimane ignoto, l’altro proprietario è stato già denunciato a piede libero poiché ritenuto colpevole di reati ambientali.
Iniziative per la tutela ambientale
Il progetto “Terra dei Fuochi”
Per intensificare il contrasto ai reati ambientali, la Polizia Municipale di Pozzuoli è attivamente coinvolta in un progetto noto come “Terra dei Fuochi”. Questo programma, coordinato dalla Prefettura di Napoli e sostenuto finanziariamente dal Ministero dell’Interno, mira a rafforzare i controlli sul territorio per prevenire l’abbandono di rifiuti e altre attività illegali che danneggiano l’ambiente.
Le operazioni svolte dal gruppo della Polizia Municipale a partire da giugno scorso hanno avuto un impatto significativo nel monitoraggio e nella deterrenza di violazioni riguardanti la gestione dei rifiuti. L’iniziativa “Terra dei Fuochi” non solo ha portato a una maggiore consapevolezza sull’importanza della tutela ambientale, ma ha anche incoraggiato i cittadini a segnalare situazioni di degrado e abbandono di rifiuti.
La voce delle autorità locali
In merito all’operazione, il sindaco Gigi Manzoni ha espresso la sua soddisfazione per l’intervento della Polizia Locale, sottolineando come l’identificazione della discarica abusiva sia il risultato di uno sforzo collettivo per il miglioramento della città . Manzoni ha evidenziato come i finanziamenti ricevuti siano cruciali per potenziare le attività di controllo e per affrontare con serietà le problematiche ambientali che affliggono Pozzuoli. Ha inoltre ringraziato la Comandante Silvia Mignone e il personale per il loro impegno quotidiano nella lotta contro l’abusivismo e per la salvaguardia del territorio.