L’esperienza di viaggio si arricchisce inevitabilmente quando si esplorano le tradizioni culinarie locali, e un nuovo trend emerge: il Travel Grocery. Questa pratica, che sta conquistando il cuore dei turisti, consiste nel visitare supermercati e mercati nei luoghi di vacanza, in cerca di prodotti tipici e curiosità gastronomiche. Attraverso questa esperienza, i viaggiatori non solo acquistano souvenir commestibili da portare a casa, ma si immergono anche nella cultura locale, scoprendo sapori e ingredienti unici.
Negli ultimi anni, il Travel Grocery è diventato un fenomeno virale, soprattutto tra i più giovani, grazie ai social media come TikTok. Tuttavia, non si tratta di un’invenzione recente: la curiosità per ciò che si consuma e come lo si acquista è sempre esistita. La spesa nei supermercati locali rappresenta una finestra sulla cultura del Paese visitato, permettendo ai turisti di scoprire non solo quali alimenti sono preferiti dalla popolazione locale, ma anche come gli spazi commerciali riflettano la vita quotidiana.
Umberto Zola, Responsabile Online Sales EU di SumUp, sottolinea l’importanza di questa tendenza. Secondo lui, “i supermercati possono diventare un’attrazione turistica, offrendo un’esperienza di acquisto distintiva e memorabile”. La crescente diffusione dei pagamenti digitali semplifica ulteriormente l’accesso a queste esperienze, rendendo i supermercati luoghi sempre più accessibili e attraenti per i viaggiatori moderni.
Visiting SHOPS in China or Hong Kong is an adventure for the palate. I turisti si trovano a esplorare sugli scaffali una vasta gamma di snack e merendine esotiche, alcuni dei quali sorprendono anche i più audaci. Tra le delizie da non perdere figurano le caramelle white rabbit, note per il loro ripieno cremoso avvolto in una sottile pellicola di riso, e i panini all’ananas, un dolce che saprà conquistare anche i palati più raffinati. Non mancano esperienze culinarie più audaci, come i bak kwa, snack a base di carne di maiale marinata, e i biscotti di biancospino, gettonatissimi in pasticceria cinese.
Negli Stati Uniti, le catene di supermercati offrono un’esperienza di shopping senza pari grazie alle loro dimensioni enormi. I turisti rimangono stupiti dalla varietà e grandezza dei prodotti, come confezioni da dieci litri di latte e barattoli giganteschi di cetrioli in salamoia, i famosi pickle. I video di queste esperienze si moltiplicano sui social, mostrando carrelli motorizzati per facilitare la navigazione tra le corsie e prodotti iconici come il Twinkie, una merendina sempre amata dagli americani.
Le vacanze negli arcipelaghi greci non sarebbero complete senza una visita ai piccoli supermercati, dove è possibile trovare prodotti tipici locali come l’ouzo e i famosi formaggi di capra. Sebbene gli spazi siano ridotti, l’offerta è altrettanto ricca, consentendo ai viaggiatori di far incetta di specialità locali come il gyros. Nonostante abbiano dimensioni modeste, questi supermercati riflettono la tradizione culinaria e la cultura di accoglienza greca.
Spostandosi verso il Nord Europa, si scopre un’altra realtà. La Svezia si rivela una delle nazioni con i supermercati più costosi, con i prezzi di alcuni alimenti essenziali che raggiungono cifre sorprendenti, in particolare rispetto ai costi di altre nazioni europee. Tuttavia, i supermercati svedesi sono noti per la loro ampia scelta di prodotti vegetariani e vegani, soddisfacendo le crescenti richieste di una clientela sempre più attenta alla salute e all’ambiente.
La Francia ha reinventato il concetto di supermercato, con catene che offrono un formato “urban chic”. Questi supermercati, spesso situati in aree turistiche, presentano un design curato e un’ampia selezione di prodotti locali di alta qualità. I turisti possono gustare alcuni dei migliori formaggi e salumi del Paese, abbinati a vini pregiati. Tra le specialità culinarie non si può perdere la tartes flambées alsaziana, un piatto ricco di sapori che conquista al primo assaggio.
In Italia, il fenomeno del Travel Grocery raggiunge il suo apice. Per i turisti, i supermercati italiani offrono una varietà incredibile di prodotti, creando spazi dedicati a specialità locali. Si possono trovare diverse varianti regionali di pasta, vini tipici e prelibatezze come la rosticceria siciliana e la pizza napoletana. Questi supermercati non solo vendono prodotti, ma raccontano anche la storia e la tradizione culinaria di un Paese che vanta un’immensa biodiversità gastronomica.
A Londra, i supermercati riflettono la straordinaria multiculturalità della capitale britannica. I viaggiatori possono trovare reparti colmi di prodotti indiani, africani, cinesi e giapponesi, permettendo di gustare un pezzo di diverse culture attraverso la spesa. Non mancano i supermercati tematici, che offrono esclusivamente prodotti di specifiche nazioni, creando un’esperienza di shopping davvero unica.
In Giappone, la spesa acquista una dimensione artistica. Molti supermercati non solo vendono cibo, ma includono anche reparti dedicati ai manga e ai fumetti. I turisti si lasciano trasportare in un mondo di storia e narrazione mentre esplorano la vasta selezione di manga, godendo al contempo di delizie locali come il Monaka e i Tayaki Custard, dolcetti tradizionali giapponesi.
Il fenomeno del Travel Grocery, quindi, non è solo un nuovo modo di fare la spesa, ma un’opportunità per scoprire e apprezzare le diversità culinarie e culturali che caratterizzano i vari Paesi del mondo. Quindi, che si tratti di un supermercato negli Stati Uniti o di un minimarket greco, il viaggio è un’avventura che arricchisce ogni passaggio, rendendo ogni acquisto un ricordo da portare a casa.