Il brivido della Coppa del Mondo di sci alpino torna a farsi sentire a Madonna di Campiglio, dove l’8 gennaio è in programma uno degli eventi più attesi della stagione: lo slalom maschile sulla famosa pista 3-Tre. Le atmosfere magiche del canalone Miramonti sono pronte ad accogliere un gruppo di talentuosi sciatori italiani, che tenteranno di seguire le orme dei grandi campioni del passato. L’evento si preannuncia come un’importante opportunità per staccare biglietti per le successive gare, tra emozioni e intensità .
I convocati italiani per la competizione
La Nazionale italiana ha selezionato sei atleti per affrontare la sfida a Madonna di Campiglio, ricca di storia e tradizione. I convocati sono: Alex Vinatzer, Stefano Gross, Tobias Kastlunger, Tommaso Saccardi, Corrado Barbera e Simon Maurberger. Ciascuno di loro porta con sé la voglia di mettersi in gioco, in un contesto che sa di competizione e passione per lo sci. Il pubblico potrà seguire questi atleti durante due manche ben delineate: la prima alle ore 17.45 e la seconda alle 20.45, con la diretta televisiva garantita su RaiSport ed Eurosport, così che gli appassionati non si perdano neanche un secondo della competizione.
Nel cielo notturno di Campiglio, le luci saranno di supporto, illuminando le curve della pista 3-Tre, considerata tra le più difficili al mondo. Ogni sciatore indosserà le proprie ambizioni, cercando di surclassare gli avversari e conquistare posizioni importanti nel ranking. La preparazione è stata intensa e meticolosa, con ogni atleta che conosce l’importanza di questo momento.
Storia della pista 3-Tre e successi italiani
Il canalone Miramonti è un’importante cornice per le gare di Coppa del Mondo. Con un palmarès invidiabile, l’Italia può vantare ben 13 successi sulla pista campigliana. Tra i più celebri trionfatori, Gustavo Thoeni e Alberto Tomba, ciascuno con tre vittorie, hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia dello sci. Ma non è solo il numero di vittorie a rendere questa località speciale; è anche la passione che contagia gli atleti e il pubblico, creando un’atmosfera unica.
L’ultimo successo italiano risale al 2005, quando Giorgio Rocca riuscì a conquistare il gradino più alto del podio. Da quel momento, anche se il bottino non è perfettamente ricolmo, i podi sono stati altrettanto significativi, come dimostrano il terzo posto di Alex Vinatzer nel 2020. L’impatto di ogni gara è forte, ed ogni manche rappresenta non solo un test di abilità , ma anche un’opportunità per scrivere un nuovo capitolo nella lunga e onorevole storia dello sci italiano.
Prossimi appuntamenti con Adelboden
Dopo la gara trentina, l’attenzione si sposterà verso Adelboden, dove il programma prevede il gigante e lo slalom, check cruciali per la Nazionale italiana. Gli atleti che si distingueranno a Madonna di Campiglio avranno l’opportunità di mettere in mostra il proprio talento anche nella competizione che si svolgerà l’11 e il 12 gennaio. Le scelte della squadra azzurra saranno influenzate dai risultati del 8 gennaio, confermando la dinamicità e l’adattamento strategico della Nazionale alle sfide di una stagione di sci che sa regalare sempre nuove sorprese.
Con il cuore pulsante dello sport che batte forte, ma anche con la lucidità di chi è consapevole delle proprie capacità , i protagonisti dell’evento sono pronti a scrivere un altro entusiasmante capitolo della storia dello sci alpino.