La Questura di Napoli ha recentemente preso provvedimenti severi contro comportamenti antisociali che si sono verificati durante eventi sportivi. A questo scopo, sono stati irrogati sei divieti di accesso alle manifestazioni sportive, noti come DASPO, da parte della Divisione Polizia Anticrimine. Questi provvedimenti evidenziano l’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza durante le manifestazioni calcistiche.
DASPO emessi dopo Napoli-Bologna
Dettagli sul primo provvedimento
Tra i provvedimenti adottati, tre riguardano gli incidenti verificatisi durante l’incontro di calcio Napoli-Bologna, che si è svolto il 25 agosto 2023 presso lo stadio “Diego Armando Maradona”. I protagonisti di queste misure sono stati tre individui, colpiti da un DASPO con durata di un anno. È emerso che due di questi soggetti erano già stati denunciati in precedenza per scavalcamento durante manifestazioni sportive, un comportamento che non solo infrange le regole di comportamento civile, ma mette anche in pericolo la sicurezza di tutti i presenti. Il terzo individuo, invece, è stato denunciato per aver opposto resistenza a un Pubblico Ufficiale, dimostrando una chiara sfida all’autorità.
Questi incidenti sono stati monitorati dalle forze di polizia, che hanno intensificato i controlli per garantire la sicurezza degli eventi sportivi in città. Le misure di DASPO non solo servono a punire coloro che si comportano in modo violento, ma anche a dissuadere altri dal compiere atti simili in futuro.
Provvedimenti per accensioni pericolose a Giugliano in Campania
Fatti legati a Giugliano Calcio 1928-Taranto
Il secondo set di DASPO è stato emesso in relazione all’incontro tra Giugliano Calcio 1928 e Taranto, che si è tenuto il 23 agosto 2023 allo stadio “A. De Cristofaro” di Giugliano in Campania. Due uomini, un 37enne e un 62enne, sono stati sorpresi mentre accendevano fuochi d’artificio in un’area non autorizzata, vicino al parcheggio del complesso sportivo. Questo tipo di comportamento non solo viola le leggi sulla sicurezza pubblica, ma costituisce anche un pericolo per i presenti e per l’integrità dell’evento sportivo.
Ulteriormente, la situazione ha assunto toni più gravi quando uno dei due individui è stato trovato in possesso di un coltello a farfalla. I due sono stati denunciati per accensioni ed esplosioni pericolose, oltre che per il possesso di artifizi pirotecnici in occasione di una manifestazione sportiva. La denuncia del 37enne per detenzione di oggetti atti ad offendere ha ulteriormente segnato la gravità della situazione, portando all’adozione di un DASPO della durata di 1 e 2 anni nei loro confronti.
Provvedimento per comportamento violento durante Juve Stabia-Palermo
Infrazione durante lo scontro calcistico
Un altro caso significativo riguarda un giovane di 19 anni, colpito da un DASPO di 2 anni dopo eventi accaduti il 14 settembre 2023 durante la partita Juve Stabia-Palermo, all’interno dello stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia. Questo individuo ha tentato di invadere il campo di gioco, arrampicandosi su una recinzione. In un gesto provocatorio, ha lanciato un pezzo di tubo di plastica verso i calciatori avversari, fortunatamente senza colpirli.
Le sue azioni hanno danneggiato anche una telecamera del sistema V.A.R., dimostrando che il comportamento antisportivo può avere ripercussioni non solo sui partecipanti al gioco, ma anche sulle tecnologie di supporto. Il giovane è stato prontamente identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria. Situazioni simili pongono la questione della sicurezza nei luoghi di sport e l’importanza di adottare misure preventive per evitare comportamenti violenti e irresponsabili.
La risposta della polizia e degli organi competenti è chiara: non tollereranno ulteriori atti di violenza o comportamenti illeciti durante le manifestazioni sportive. Le misure di DASPO sono un passo significativo nel tentativo di mantenere un ambiente ospitale e sicuro per tutti gli appassionati di sport.