Nell’ultimo episodio del programma condotto da Francesca Fialdini su Rai1, ‘Da noi…a ruota libera‘, la nota blogger e giurata di ‘Ballando con le Stelle‘, Selvaggia Lucarelli, ha preso una posizione netta in difesa di Guillermo Mariotto. Il famoso stilista venezuelano, presente nella trasmissione, ha recentemente chiesto scusa per alcuni atteggiamenti considerati poco rispettosi, scatenando una serie di reazioni nel pubblico e nei propri colleghi. Le parole di Lucarelli si sono concentrate sul suo stato d’animo attuale e sui motivi che lo hanno portato a comportamenti controversi.
Selvaggia Lucarelli non ha esitato a esprimere il suo punto di vista sull’argomento, sottolineando come in passato abbia avuto opinioni contrastanti su Mariotto. La giurata ha rivelato di non averlo sempre apprezzato, ammettendo che in certe situazioni avrebbe anche voluto “prenderlo a palettate”. Tuttavia, mentre i comportamenti del stilista sono stati oggetto di critiche, Lucarelli ha voluto esplorare le ragioni dietro a tali azioni. Ha fatto notare come, nonostante i suoi difetti, sia importante nei momenti di difficoltà mostrare comprensione e empatia piuttosto che condanna.
“Non è il caso di giudicarlo, bisogna usare delicatezza” ha affermato, richiamando l’attenzione del pubblico su una sorta di fragilità di Mariotto che non dovrebbe essere ignorata. Queste parole hanno il potere di risuonare con molti spettatori, spingendoli a riflettere su come si comportano nei confronti di figure pubbliche che possono affrontare periodi difficili.
Lucarelli ha posto l’accento sulla fragilità emotiva di Mariotto, riconoscendo che il suo comportamento possa derivare da problematiche personali. Ha chiarito che ci sono dinamiche e vicende legate alla vita del stilista che non possono essere divulgate, ma che meritano attenzione e rispetto. Riconoscere il lato umano di una figura pubblica, secondo Lucarelli, è fondamentale per evitare di ridurli a semplici personaggi televisivi privi di emozioni e situazioni personali.
“Non credo abbia un ‘istinto suicida’, televisivamente parlando”, ha continuato, un modo per ribadire che i gesti di Mariotto non devono essere interpretati in modo eccessivamente critico, ma considerati all’interno di un contesto più ampio che include la sua vita personale e le sue esperienze. Queste osservazioni invitano a una maggiore umanità nei confronti di chi opera nel mondo dello spettacolo, dove le pressioni sono altissime.
L’affetto di Lucarelli verso Mariotto non si limita a un semplice sostegno; rappresenta un atto di comprensione nei confronti di un collega che, a dispetto dei suoi limiti e difetti, merita rispetto e sostegno. “Gli voglio bene con tutti i suoi difetti e i suoi limiti. Certo, a volte è insopportabile, ma non è questo il momento di puntargli il dito contro”, ha affermato con fermezza, richiamando alla responsabilità di ciascuno di valutare le situazioni con sensibilità.
Invitare il pubblico a vedere oltre il comportamento apparente, misurando ogni azione con un giudizio più profondo, è un messaggio potente. Lucarelli, attraverso le sue parole, spera di abbattere le barriere del giudizio e promuovere invece una cultura di empatia e comprensione. La sua difesa di Mariotto rappresenta non solo una giustificazione personale, ma anche un invito per l’intera comunità a considerare le storie umane dietro ai personaggi televisivi, alimentando un clima di maggiore rispetto nel panorama dello spettacolo.