Il Reparto Operativo Aeronavale di Napoli ha intensificato i controlli nelle località turistiche, in un’azione coordinata per la tutela dell’ordine pubblico e della legalità economica. Oggi, nel Comune di Ischia, è stata effettuata una significativa operazione che ha portato al sequestro di un’area marina illegalmente occupata da un numero considerevole di imbarcazioni.
Operazione di polizia economico-finanziaria ad Ischia
La scoperta delle occupazioni illegali
Durante la mattinata, i militari del Reparto Operativo Aeronavale, guidati dalle disposizioni del Comando Generale, hanno isolato un’area di 10.000 metri quadrati di acqua antistante la spiaggia di San Pietro. Qui, circa 60 imbarcazioni erano ormeggiate abusivamente a gavitello, conducendo a una violazione delle normative sul demanio marittimo. Diversi accertamenti, effettuati in collaborazione con la locale Compagnia della Guardia di Finanza, hanno dimostrato che l’area occupata andava oltre la concessione regolarmente rilasciata, che ammontava a circa 8.700 metri quadrati. Ciò ha determinato un’evasione fiscale notevole, stimata in circa 500.000 euro solo per la stagione estiva.
Le conseguenze legali per il concessionario
A seguito delle evidenze raccolte, il concessionario delle imbarcazioni è stato deferito all’Autorità Giudiziaria competenti per occupazione abusiva del demanio marittimo. Le gravi irregolarità verificate comportano non solo l’occupazione di spazio pubblico, ma anche ricadute significative sul regolare mercato della nautica da diporto, penalizzando le attività regolamentarie. È prevista un’analisi approfondita da parte della componente territoriale, che dovrà procedere con verifiche fiscali aggiuntive. Inoltre, il Comune di Ischia sta considerando la revoca della concessione, per garantire l’equità delle regole e il rispetto della legalità nel settore.
Impatti sul settore della nautica da diporto
Il mercato locale in difficoltà
Le irregolarità emerse da questa operazione non solo hanno portato a sanzioni dirette, ma sollevano anche questioni più ampie riguardanti l’equilibrio del mercato locale della nautica. La presenza di imbarcazioni non autorizzate, infatti, mina non soltanto le basi giuridiche delle concessioni marine, ma crea un ambiente di concorrenza sleale per gli operatori rispettosi delle normative. Gli imprenditori e i gestori di servizi nautici si trovano a dover competere con attività che non sostengono gli stessi costi operativi, riportando un ritorno economico che sfugge al controllo fiscale.
Piani di monitoraggio intensificati
In risposta alla situazione, le Fiamme Gialle hanno annunciato un incremento dei controlli sul territorio isolano e più in generale su tutto il territorio regionale, specialmente in prossimità dell’afflusso di turisti previsto per il periodo di Ferragosto. Questa decisione mira a contrastare ulteriormente le occupazioni abusive e garantire che le normative di sicurezza ed economicità siano seguite da tutti gli operatori della nautica.
Prospettive future e sostenibilità
L’intensificazione dei controlli e la potenziale revoca delle concessioni illegittime segnano una direzione chiara verso la tutela dell’ambiente marino e la sostenibilità delle pratiche commerciali locali. Le autorità di controllo hanno l’obiettivo di promuovere comportamenti conformi, che supportino un mercato equo e giusto per tutti, così come un ambiente più sostenibile per il turismo e la nautica ad Ischia. L’attenzione rimarrà alta nei prossimi mesi, per garantire il rispetto delle leggi e la sicurezza di tutti i cittadini e turisti.