L’evento intitolato “Frank Carpentieri-Together Forever”, organizzato dall’associazione “Frank Carpentieri 7even onlus”, ha riunito amici, colleghi e appassionati nel cuore di Napoli per un tributo affettuoso a uno dei DJ più amati della città. La serata, tenutasi al Teatro Cilea, ha catturato l’essenza della vita e dell’eredità musicale di Frank Carpentieri, scomparso a soli 47 anni. Questo evento non ha solo celebrato il suo talento ineguagliabile ma ha anche contribuito a una causa nobile, raccogliendo fondi per il progetto “Cura-A-Casa” a supporto della ricerca.
Un tributo affettuoso con alti e bassi
La serata ha visto la partecipazione di tanti volti noti del panorama musicale e dello spettacolo, ognuno dei quali ha condiviso aneddoti e ricordi di momenti trascorsi insieme a Carpentieri. L’atmosfera era carica di emozione e nostalgia, ma al tempo stesso era un inno alla gioia e al coraggio, valori che Frank incarnava. Magda Mancuso e Dino Piacenti, che hanno condotto l’evento, hanno aperto la serata con un video emozionale del regista Luciano Filangieri, mostrando i momenti chiave della vita e della carriera del DJ.
L’influenza di Frank Carpentieri si estendeva oltre il mondo della musica; era un fedele tifoso del Napoli, un uomo che aveva costruito legami profondi con i calciatori e con molte personalità del mondo dello spettacolo. La sua passione per la musica lo aveva portato a trasformare le notti di Napoli e oltre, grazie ai suoi loop e remix che avevano fatto ballare generazioni di fan. L’omaggio è stato non solo un ricordo della sua carriera, ma anche un riconoscimento del vuoto lasciato dalla sua assenza.
La missione di Romina Ranieri e della onlus
Romina Ranieri, moglie di Frank e presidente della “Frank Carpentieri 7even onlus”, ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. Ha sottolineato che l’iniziativa non è stata solo una manifestazione di affetto personale, ma è stata supportata anche da tanti amici e colleghi desiderosi di onorare la sua memoria. La dottoressa Flavia Matrisciano, direttrice della Fondazione Santobono Pausilipon, ha accettato con entusiasmo di destinare i proventi della serata a un progetto di fondamentale importanza per la comunità, confermando l’impegno di Carpentieri per la ricerca e il supporto ai pazienti.
Il pubblico ha risposto calorosamente, contribuendo a creare un’atmosfera di condivisione e sostegno che ha reso l’evento ancora più speciale. Ogni artista che ha calcato il palco ha portato il proprio contribuito, creando un mosaico di emozioni che ha reso omaggio a Frank non solo come musicista, ma come persona che ha ispirato tanti.
Performance ispirate e celebrazioni musicali
L’evento è stato caratterizzato da una serie di performance avvincenti, con artisti che hanno voluto celebrare il talento di Carpentieri attraverso la musica e il divertimento. Alcuni dei nomi che si sono esibiti includono Luca Sepe, Maria Bolignano e Mino Abbacuccio, che hanno intrattenuto il pubblico con le loro esibizioni uniche. Gli Arteteca, noti per il loro umorismo, hanno saputo coinvolgere la platea in battibecchi esilaranti, mentre le voci di Ida Rendano e le imitazioni di Vincenzo De Lucia hanno ulteriormente arricchito la serata di risate e applausi.
Non sono mancati momenti di intensa partecipazione del pubblico, con gli artisti che hanno interagito con i presenti, creando un’atmosfera di festa che ha perdurato fino a tarda notte. Il gran finale è stato affidato a Erry Mariano, che ha chiuso la serata con le sue canzoni avvincenti, lasciando i presenti con un senso di gioiosa condivisione.
Un video toccante di Raiz ha evocato l’immagine di un giovane Frank, sottolineando la profondità della loro amicizia, mentre sul palco si sono alternati anche altri artisti come Salvatore Turco e Tony D’Urso, rendendo questa serata un evento memorabile.
Il grande affetto dimostrato durante la serata ha avuto un forte impatto, dimostrando che, nonostante la tristezza per la perdita, la musica e i ricordi vivranno per sempre, continuando a ispirare ed unire le persone.