La figura di Sergio Pellissier, ex attaccante e attuale presidente del CHIEVO, sta acquistando sempre più rilievo nel panorama calcistico italiano. Durante un’intervista a Radio Marte, Pellissier ha condiviso le sue opinioni sul portiere Nicola Caprile, notando la sua crescita e le sue potenzialità nel contesto di una delle piazze più impegnative della SERIE A, come quella del NAPOLI. Inoltre, il presidente ha parlato anche delle ambizioni del TORINO, attualmente in vetta alla classifica, e della direzione tattica dell’allenatore Antonio Conte.
Caprile: un talento da seguire
L’inizio della carriera
Nicola Caprile ha avuto le sue origini calcistiche nel CHIEVO, dove Pellissier lo ha messo in evidenza per le sue qualità. “L’ho conosciuto quando era molto giovane”, ha raccontato Pellissier, “e si notavano già delle qualità straordinarie. Dopo due anni di allenamenti con la prima squadra, accompagnato da un ottimo rendimento con la Primavera, Caprile si trovò di fronte a una scelta significante: firmare il primo contratto col CHIEVO o cercare un’opportunità all’estero. Scelse di partire, perdendo l’occasione di unirsi a squadra a parametro zero.”
L’esperienza internazionale e il ritorno in Italia
Dopo un’esperienza al LEEDS, dove ha avuto un impatto limitato sul campo, Caprile è tornato in Italia e ha intrapreso quello che Pellissier definisce un “giusto percorso”. Attualmente, il portiere si sta affermando come un buon estremo difensore, avendo dimostrato il suo valore in prestazioni solidi con squadre come BARI ed EMPOLI.
La sfida di giocare a Napoli
Giocare nel NAPOLI comporta indubbiamente enormi aspettative, date la passione e l’entusiasmo della tifoseria partenopea. “Caprile ha le qualità e la personalità per affrontare questa sfida”, ha sottolineato Pellissier, evidenziando che la pressione di una piazza calda è pari solo a quella del momento in cui un calciatore inizia a affrontare sfide di alto livello. Tuttavia, per Pellissier, Caprile è “pronto per una piazza come Napoli”, anche se l’affermazione in una squadra di tale prestigio non è mai semplice.
Le prospettive del Napoli sotto la guida di Conte
La crescita della squadra
Pellissier ha espresso grande fiducia nel lavoro di Antonio Conte al NAPOLI, evidenziando come ogni partita sembri apportare miglioramenti evidenti alla squadra. “Il primo anno di Conte è sempre di fondamentale importanza, e quest’anno il NAPOLI sembra in crescita”, ha affermato Pellissier, facendo riferimento all’equilibrio competitivo della SERIE A. Questa situazione potrebbe avvantaggiare le aspirazioni del club, permettendo di lottare ai vertici della classifica.
Il cambio di modulo e l’impatto sulla squadra
Il presidente del CHIEVO ha anche commentato il recente cambio di modulo di Conte, sostenendo che se i risultati saranno fruttuosi, la scelta tattica si rivelerà corretta. Riferendosi alla partita contro il VERONA, Pellissier ha osservato che il NAPOLI “non meritava una sconfitta così larga”, ma ha elogiato il mister per la capacità di portare una mentalità rinnovata alla squadra, fondamentale per affrontare le sfide nel campionato.
Il Torino in cima alla classifica
Le radici di Pellissier e il legame con il Torino
Un altro punto di discussione durante l’intervista è stata la posizione del TORINO in cima alla classifica, da lui evidenziata con evidente orgoglio. “Essendo di Torino e avendo cresciuto nelle giovanili granata, la vetta è una gioia per me”, ha commentato. La performance del TORINO sta andando oltre le aspettative, ed è un momento significativo per il club e i suoi sostenitori.
La combinazione di giovani talenti come Caprile e le strategie vincenti di allenatori esperti come Conte delineano un panorama affascinante per il calcio italiano, mantenendo vive le speranze di tifosi e appassionati in vista del prosieguo della stagione sportiva.