Serie A: Spalletti prepara la sfida contro la Francia, novità nella formazione e modulo (3-5-2)

Il ct della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, sta preparando con attenzione la sfida contro la Francia, dopo la conclusione dell’Europeo in Germania. Le dichiarazioni recenti e le scelte sul campo rivelano un approccio strategico innovativo da parte dell’ex allenatore del Napoli. Il nuovo modulo 3-5-2 potrebbe segnare un cambio di rotta significativo per la squadra, con diverse novità nei ruoli chiave.

Moduli e schemi: un’analisi del 3-5-2

Il nuovo modulo adottato da Spalletti

Luciano Spalletti ha introdotto un modulo 3-5-2, ispirato a modelli da club di successo come INTER e Atalanta. Questa scelta tattica si concentra sulla solidità difensiva e sull’aggressività a centrocampo. Il sistema difensivo a tre consente una maggiore protezione della porta, mentre i cinque centrocampisti forniscono supporto sia in fase di attacco che in quella di copertura. È questa versatilità che Spalletti intende sfruttare per affrontare una squadra di alto calibro come la Francia.

Spalletti non ha chiuso le porte ad ulteriori modifiche strategiche, mantenendo la possibilità di passare a un 3-4-2-1 o a un 3-5-1-1 in base alle necessità del match. Queste varianti dimostrano la sua flessibilità tattica e la capacità di adattarsi alle caratteristiche degli avversari. Ogni cambiamento in corso d’opera potrebbe rivelarsi decisivo durante le fasi cruciali dell’incontro.

I giocatori chiave e i ballottaggi nei ruoli

Con l’approccio innovativo, emergono sfide in termini di formazione. Tre nomi su tutti sembrano essere sotto osservazione: Fagioli, Di Lorenzo e Bastoni. I tre calciatori sono stati oggetto di esperimenti da parte di Spalletti durante le ultime prove sul campo. La presenza di Bastoni, ad esempio, si è distinta nei test con Di Lorenzo e Calafiori, suggerendo una possibile rotazione per trovare il giusto equilibrio difensivo. Le precedenti combinazioni, che includevano Gatti e Buongiorno, hanno mostrato come Spalletti stia cercando di massimizzare le capacità della sua rosa.

Le opzioni di centrocampo e attacco

Il centrocampo in movimento

Il centrocampo rappresenta un altro elemento cruciale nella strategia di Spalletti. Tonali e Ricci sono due nomi fondamentali per la costruzione del gioco. Il calciatore del Newcastle ha ricoperto il ruolo di mezzala sinistra, mentre le posizioni di regia sono state alternate tra Fagioli e Ricci, a sottolineare le incertezze sulle scelte definitive. Questi accorgimenti mostrano la volontà insiste di Spalletti di trovare un mix perfetto in un reparto che è fondamentale per il controllo del ritmo di gioco.

In aggiunta, Frattesi và ad arricchire la mediana, garantendo dinamismo e visione di gioco, mentre gli esterni Cambiaso e Dimarco dovranno fornire il supporto necessario in fase offensiva, sfruttando le fasce per creare pericoli. La capacità di questi giocatori di adattarsi al nuovo schema sarà fondamentale per il successo contro avversari di alta classifica.

Scenario offensivo con le punte di diamante

Nel reparto offensivo, il focus è tornato su Retegui e Raspadori, mentre Scamacca non sarà a disposizione. Tuttavia, la buona notizia è il recupero di Kean, che ha partecipato all’allenamento. Queste opzioni consentono a Spalletti di modificare l’assetto in tempo reale e di affrontare la fase finale del match con freschezza e creatività. Zaccagni ha dimostrato di essere pronto a entrare in campo e dare il suo contributo quando necessario, fornendo ulteriori possibilità in un attacco già ricco di talenti.

Con la sfida contro la Francia alle porte, il lavoro di Spalletti si concentra sull’integrazione di queste dinamiche per garantire una performance all’altezza. La curiosità di vedere come si tradurranno in campo le sue scelte strategiche aumenta, mentre si avvicina l’appuntamento decisivo.

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Redazione