Nel mondo della pallanuoto femminile, la recente sconfitta del Setterosa ai quarti di finale contro l’Olanda ha suscitato un mix di delusione e orgoglio. Le parole della capitana Valeria Palmieri risuonano forti e chiare, delineando non solo la sofferenza per il risultato, ma anche la determinazione della squadra. Accanto a lei, la veterana Roberta Bianconi aggiunge un punto di vista prezioso sul valore del gioco e della coesione di squadra.
un ko che fa male ma non demoralizza
La reazione della capitana
La sconfitta comporta sempre una certa dose di amarezza, eppure Valeria Palmieri, capitano del Setterosa, la affronta con una lucidità sorprendente. “La sconfitta fa sempre male ma non abbiamo rimpianti,” afferma con fervore. Questo commento trasmette la resilienza della squadra, che ha dedicato tre anni a prepararsi per affrontare le avversarie più temibili. La Palmieri ricorda come, dopo il primo insuccesso, ci sia stato il rischio di un possibile crollo. Al contrario, il Setterosa ha dimostrato una solidità invidiabile, continuando a lottare fino all’ultimo.
Le emozioni di Valeria evidenziano la bellezza dello sport: il sacrificio, il duro lavoro e la tenacia che caratterizzano le atlete. “Spiace sentire e leggere determinate cose,” continua, chiarendo che dietro a ogni prestazione ci sono anni di sudore e impegno. Nonostante le difficoltà e le critiche, la determinazione della squadra di non mollare è la chiave della sua forza. “Fa male perdere, ma sono orgogliosa perché abbiamo dato il massimo,” sottolinea, evocando il cammino coraggioso intrapreso dal Setterosa.
Un’avventura olimpica
Il Setterosa ha dimostrato che, pur essendo considerate spacciate, sono riuscite a combattere contro le squadre più forti del mondo. Le emozioni delle Olimpiadi rimangono vive e il capitano ricorda i momenti intensi e la soddisfazione di aver partecipato a quell’evento straordinario, sottolineando la valenza di gareggiare alle Olimpiadi, anche senza una medaglia al collo. Le esperienze vissute non vengono mai sprecate; al contrario, diventano il motore per affrontare future sfide.
il parere di una veterana: roberta bianconi
Riflessioni dopo la gara
Roberta Bianconi, un altro pilastro del Setterosa, offre il suo punto di vista sulla partita. “Oggi ho comunque visto una bella squadra,” esordisce, esprimendo soddisfazione per la prestazione complessiva, nonostante il risultato non sia stato dei migliori. Riassumendo la gara, Bianconi mette in evidenza le “belle vibrazioni” che ha percepito in campo e sottolinea l’importanza della sinergia di gruppo.
Tuttavia, riconosce che, in competizioni di alto livello, sono i “piccoli dettagli” a poter cambiare le sorti di una partita, un aspetto che oggi ha fatto la differenza. L’Olanda ha imposto il suo ritmo, dimostrando un’ottima preparazione in fase difensiva e offensiva, metendo così in difficoltà il Setterosa.
L’orizzonte del futuro
Riguardo al suo futuro, Bianconi esprime un po’ di incertezze, affermando che un altro quadriennio sarebbe difficile, ma la passione per la pallanuoto rimane intatta. Questa dichiarazione parla non solo della sua qualità di atleta ma anche del legame profondo che unisce le atlete alla loro disciplina. La passione per lo sport è ciò che alimenta la loro voglia di migliorarsi, di affrontare avversità e di continuare a creare legami all’interno della squadra.
Le sfide da affrontare rimangono molte, ma la determinazione e l’amore per la pallanuoto sono alla base della loro forza. Le parole di Bianconi e Palmieri si intrecciano, tessendo un racconto di resistenza e gratitudine per un percorso sportivo ricco di emozioni, impegnandosi a fare del loro meglio anche di fronte alle avversità.
La partita contro l’Olanda rappresenta un punto di riferimento significativo per il Setterosa; ora, inizia un nuovo capitolo in vista delle prossime competizioni, con la certezza che ogni sforzo sarà ripagato.