La situazione alle Vele di Scampia si fa critica: il sindaco Gaetano Manfredi ha emesso ordini di sgombero per diversi appartamenti, a causa di evidenti pericoli strutturali. L’amministrazione ha proposto soluzioni per i residenti, inclusa la possibilità di affittare agli abitanti delle Vele. Gli aiuti economici e la necessità di trovare alloggi sicuri sono al centro del dibattito.
Ordinanza di sgombero: motivazioni e contesto
A partire dalla mattina odierna, gli abitanti di 54 alloggi all’interno delle Vele di Scampia hanno ricevuto ordini di sgombero firmati dal sindaco Manfredi. Questa misura si rende necessaria a causa delle condizioni strutturali precarie degli edifici, in particolare la Vela Rossa e la Vela Gialla. Il provvedimento segue il tragico crollo del ballatoio avvenuto durante l’estate, che ha provocato la morte di tre persone e il ferimento di altre tredici.
Le Vele di Scampia, simbolo di una problematica abitativa e sociale, sono da tempo sotto la lente dell’amministrazione. La decisione di oggi è parte di un piano più ampio di ristrutturazione e riqualificazione dell’area. Tuttavia, la notizia ha generato tensioni tra i residenti, preoccupati per la propria sicurezza e per la reazione del mercato immobiliare. Molti temono che, a causa del loro passato, non riusciranno a trovare un nuovo appartamento. “C’è forte discriminazione nei nostri confronti”, commenta uno degli abitanti.
La risposta del sindaco: inviti e sostegno economico
Il sindaco Manfredi ha tentato di calmare gli animi, lanciando un appello alla cittadinanza affinché si crei un clima di solidarietà nei confronti degli abitanti delle Vele. “Chi viene dalle Vele non deve avere uno stigma”, ha dichiarato. Manfredi rassicura i residenti sul fatto che il Comune è pronto a sostenere economicamente le famiglie che si troveranno in difficoltà a far fronte ai costi degli affitti.
L’amministrazione comunale ha infatti istituito un fondo specifico per questi scopi, affinché le famiglie possano ricevere assistenza. “Noi garantiamo il supporto economico”, ha sottolineato il sindaco, aggiungendo che si sta collaborando con il prefetto e varie organizzazioni religiose per facilitare la ricerca di nuove abitazioni. Il gruppo di lavoro include anche il governo centrale, che sostiene le operazioni legate agli sgomberi e alla futura ricostruzione.
L’operazione sgombero: tempistiche e numeri
L’operazione di sgombero delle Vele di Scampia include anche gli abitanti della Vela Gialla e della Vela Rossa, i quali sono stati informati della situazione grazie a un recente censimento che ha individuato poco più di mille residenti, suddivisi in 270 nuclei familiari. Il sindaco ha chiarito che l’ordinanza prevede l’allontanamento graduale degli occupanti, con l’intento di garantire loro un tempo adeguato per cercare un’alternativa.
Manfredi ha dichiarato che “nel mese di agosto abbiamo fatto valutazioni tecniche e abbiamo un programma di sgombero completo.” Il piano prevede l’inizio con una sessantina di appartamenti, permettendo ai residenti di effettuare traslochi e di organizzarsi per trovare nuove sistemazioni, con l’intento di portare a termine le operazioni in circa una settimana. Manfredi ha anche aggiunto che molti residenti si sono già spostati autonomamente, facilitando il processo di sgombero e permettendo all’amministrazione di concentrare gli sforzi sulla demolizione e ricostruzione di nuovi alloggi.
Conclusione sulla situazione delle Vele di Scampia
Le dinamiche attuali riguardanti le Vele di Scampia evidenziano un complesso intreccio di sicurezza abitativa, gestione dei rischi e necessità di reinserimento sociale. L’invito del sindaco Manfredi a tutti i cittadini è per l’affitto e la solidarietà verso i residenti delle Vele, in un periodo di transizione che mira a garantire un futuro più stabile per le famiglie coinvolte. Già da ora si intravedono i primi passi verso una risoluzione della crisi, all’insegna della collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione.