Si svolgerà il Global Champions Arabians Tour a Roma nonostante il maltempo del 3 settembre

L’emergenza meteorologica che ha colpito Roma il 3 settembre non ha fermato gli organizzatori del Global Champions Arabians Tour . Grazie a un imponente lavoro di ripristino, l’evento è confermato per il 6 e 7 settembre al Circo Massimo. Scopriamo i dettagli di questa importante manifestazione e le misure adottate per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti.

Le conseguenze del maltempo a Roma

Un violento downburst colpisce la capitale

Martedì 3 settembre, Roma ha subito un violento downburst che ha causato danni ingenti in diverse aree della città. Questo fenomeno meteorologico ha colpito in modo particolare alcuni quartieri, portando a disagi nei trasporti e nella vita quotidiana dei cittadini. Le forti raffiche di vento e la pioggia intensa hanno danneggiato alberi, infrastrutture e abitazioni, creando situazioni di emergenza che hanno richiesto interventi immediati da parte dei vigili del fuoco e dei servizi di emergenza.

Interventi di ripristino e sicurezza

Nonostante le difficoltà, gli organizzatori del GCAT hanno subito messo in atto un piano di emergenza per garantire la sicurezza dell’evento. I lavori di ripristino presso il Circo Massimo sono proseguiti senza sosta, per assicurare che l’area fosse in condizioni idonee per ospitare l’importante manifestazione. Grazie a un impegno concertato, le infrastrutture danneggiate sono state sistemate, permettendo di tranquillizzare non solo gli spettatori, ma anche gli ospiti e i partecipanti, inclusi i cavalli.

La conferma che il GCAT avrà luogo secondo il programma originario è una notizia positiva per tutti gli appassionati e per la comunità locale. La manifestazione, infatti, attira visitatori da ogni parte del mondo, generando un significativo indotto economico per la città.

Dettagli sul Global Champions Arabians Tour

Spazio all’eccellenza del cavallo arabo

Il Global Champions Arabians Tour rappresenta una delle manifestazioni più prestigiose dedicate ai cavalli arabi. Questo evento internazionale non solo evidenzia la bellezza e l’eleganza di questa razza, ma celebra anche l’importante legame tra gli esseri umani e i cavalli. L’evento al Circo Massimo segna una tappa fondamentale per il GCAT, che continua a crescere in popolarità grazie a una formula di successo già apprezzata nelle precedenti edizioni europee.

Il GCAT offre un palcoscenico imperdibile per gli allevatori e i cavalieri che vogliono mettere in mostra le loro capacità. Oltre alla competizione, l’evento promuove il networking tra professionisti del settore, aprendo a nuove opportunità e collaborazioni.

Le parole degli organizzatori

Sheikh Mohammed Bin Nasser Al Thani, Deputy CEO del GCAT, ha espresso la propria soddisfazione per il lavoro di squadra che ha consentito di superare le difficoltà meteorologiche. Ha sottolineato l’importanza di mantenere la sicurezza come priorità assoluta, promettendo un’esperienza memorabile per tutti i visitatori.

Anche Jan Tops, Vice Chairman del GCAT, ha evidenziato l’energia unica di Roma e l’entusiasmo che circonda questo importante appuntamento. Entrambi gli esponenti hanno confermato che la manifestazione non è solo un evento sportivo, ma un’occasione per celebrare la cultura e l’eccellenza italiana nel settore.

Il supporto delle istituzioni e l’importanza culturale

Il valore del cavallo arabo sul territorio italiano

Il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, ha sottolineato l’importanza del Global Champions Arabians Tour per il riconoscimento del cavallo arabo in Italia. Questa manifestazione non solo evidenzia le qualità di questa razza, ma comunica anche il valore culturale e storico del cavallo arabo nel nostro Paese. Lollobrigida ha messo in evidenza come l’allevamento di questo nobile animale possa beneficiare delle competenze italiane nel settore agricolo, rafforzando la reputazione della nazione nel panorama internazionale dell’allevamento.

Opportunità per la filiera ippica

In occasione dell’evento, sarà messa in luce la sinergia tra il GCAT e l’Associazione Nazionale Italiana Cavallo Arabo , evidenziando come le pratiche di allevamento italiano possano contribuire al successo internazionale del cavallo arabo. L’evento servirà anche da trampolino di lancio per la visibilità della filiera ippica italiana, che avrà opportunità di confronto e interazione a livello mondiale in eventi come il G7 Agricoltura e Pesca a Siracusa.

Questo connubio tra sport, tradizione e cultura rappresenta per l’Italia una grande opportunità di affermazione nel settore, rendendo eventi come il GCAT fondamentali per il futuro del panorama sportivo e allevatoriale.

Published by
Redazione