La recente ondata di furti che ha colpito le abitazioni e i negozi di Capodimonte, Colli Aminei e via Nicolardi a Napoli ha sollevato forti preoccupazioni tra i cittadini. Il comune, attraverso il consigliere comunale Gennaro Acampora, ha fatto un appello al Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, per chiedere un rafforzamento della sicurezza nel territorio. Questo articolo esplora l’allarmante situazione, la risposta istituzionale e le raccomandazioni ai cittadini per affrontare l’emergenza.
L’aumento dei furti nel quartiere
La situazione allarmante a Capodimonte, Colli Aminei e via Nicolardi
Negli ultimi giorni, il quartiere di Capodimonte, insieme alle zone circostanti di Colli Aminei e via Nicolardi, ha registrato un significativo aumento di furti. Gli abitanti hanno segnalato una crescente preoccupazione per la propria sicurezza, a causa della crescente frequenza di raid notturni. Le abitazioni, spesso vuote nei mesi estivi a causa delle vacanze, sono diventate un obiettivo facile per i ladri. Questo fenomeno è documentato da numerose segnalazioni ricevute dal consigliere comunale Acampora, il quale ha evidenziato come l’assenza di persone, tra cui portieri e vicini, renda le case vulnerabili.
Furti in appartamenti e negozi hanno destato un clima di ansia tra i residenti, rendendo il ritorno a casa dopo le vacanze un’esperienza potenzialmente traumatica. Molti cittadini temono non solo per la perdita di beni materiali, ma anche per i danni strutturali alle loro proprietà. In agosto, tradizionalmente un mese di ferie, il fenomeno dei furti si intensifica, creando così un contesto favorevole per i ladri.
Il Comune di Napoli interviene
Lettera al Prefetto per il rafforzamento della sicurezza
Il comune di Napoli ha prontamente reagito alla grave situazione attraverso una lettera inviata al Prefetto Michele Di Bari. Il consigliere Acampora, insieme all’assessore alla Sicurezza Antonio De Iesu, ha evidenziato la necessità di una maggiore presenza delle Forze dell’ordine nel quartiere, per affrontare in modo efficace i recenti episodi di criminalità. La missiva richiede una riunione urgente per discutere l’implementazione di nuove misure di sicurezza, incluse l’istituzione di presidi o il potenziamento di quelli già esistenti.
Acampora ha sottolineato l’importanza di una strategia coordinata per aumentare la percezione di sicurezza tra i cittadini, attraverso un’azione più incisiva di controllo e prevenzione. Questo approccio mira a mitigare l’ansia crescente tra gli abitanti e a ripristinare un senso di tranquillità nelle loro vite quotidiane. In aggiunta, l’incontro con il Prefetto avrebbe dovuto permettere di affrontare il tema della criminalità diffusa, la quale sta inquietando la comunità locale.
L’importanza delle segnalazioni dei cittadini
Come i residenti possono contribuire alla sicurezza del quartiere
In un contesto di maggiore preoccupazione, il consigliere Acampora ha esortato i cittadini a contribuire attivamente al miglioramento della sicurezza attraverso segnalazioni tempestive alle Forze dell’ordine. Ha infatti invitato la popolazione a formalizzare le denunce sia presso le stazioni di polizia, sia tramite i numeri di emergenza 112 e 113. Nonostante le difficoltà riscontrate, come le lunghe attese telefoniche, è fondamentale che i cittadini persistano nelle segnalazioni.
Ogni denuncia rappresenta un tassello importante per aumentare il focus dell’attenzione delle Forze dell’ordine su specifiche aree geografiche. Acampora ha quindi sollecitato tutti a non considerare l’attesa come un deterrente, ma piuttosto come un’importante opportunità per combattere l’insicurezza. La collaborazione tra istituzioni e cittadini è vista come un elemento chiave per affrontare l’emergenza furti e ripristinare un clima di sicurezza nel quartiere di Capodimonte e nelle aree adiacenti.
La situazione attuale rimane critica, ma si spera che grazie all’alleanza tra cittadini e autorità, sia possibile chiudere la porta ai ladri e riportare serenità nella quotidianità della comunità.